Intanto sentite congratulazioni perché il vostro debutto è davvero magnifico. Mi sono innamorato della tua voce e del modo in cui arrangi le canzoni..
Grazie di cuore. Stiamo ricevendo un feedback fantastico ed era totalmente insperato. In tanti addirittura ci dicono che non sapevano cosa aspettarsi dal nostro album a causa della lunga pausa dei The Sins Of Thy Beloved e dopo averlo ascoltato sono rimasti sorpresi.

Dove vivi esattamente? Con quali band sei in contatto?
Vivo a Klepp a venti km da Stavanger. Da queste parti le band più famose sono Sirenia, Tristania e Kvelertak che stanno riscuotendo un grandissimo successo nel paese. Poi sono in contatto con altre band grazie ai Midnattsol oppure a mia sorella.

Sono stato ad Oslo per gli Zeromancer ma ho avuto solo l'opportunità di visitare la capitale. Hai qualche consiglio da darmi per una vacanza in Norvegia?
Forse sarà scontato ma non posso evitare di parlarti di posti che conosco bene. Uno di questi è Lysefiord. E' un fiordo fantastico che ti consiglio di ammirare dalla roccia del Preikestolen che si trova al di sopra di un dislivello di seicento metri. Ti consiglio anche il monte Kjerag dove si può vedere anche il celebre Kjeragbolten. La Norvegia è comunque molto lunga e quindi è una vera esperienza salire verso Nord e notare le differenze di clima e paesaggio. Cambia tutto progressivamente.

Come è nata l'idea di collaborare con Stig Johansen e Anders Thue?
Ci conosciamo da tanti anni. Ricordo che ho parlato la prima volta con Stig ad un party dei The Sins Of Thy Beloved. Un giorno mi ha chiamato per sapere se volevo cantare in una delle canzoni del suo nuovo progetto. All'inizio ero titubante perchè non avevo molto tempo a causa dei Midnattsol ma quando ho ascoltato la musica ho incrociato le dita sperando che mi scegliesse. Quando mi ha invitata in studio di registrazione ero molto nervosa. Era seduto davanti a me mentre cantavo ed aspettavo che mi dicesse qualcosa. Da quel giorno ci siamo resi conto che la mia voce si adattava in maniera perfetta alla musica e quindi è nata l'idea di collaborare su più pezzi ed infine di diventare una parte effettiva del progetto. Si è creato un eccellente lavoro perchè siamo grandi amici e tutto il processo si è svolto in armonia.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare l'album?
La prima canzone è stata registrata ad ottobre di due anni fa. In quel periodo è anche nata mia figlia. Ci siamo poi ritrovati in estate per terminare il lavoro e devo ammettere che il processo è stato davvero veloce. Abbiamo lasciato che ci guidasse la creatività e così è nata una melodia dopo l'altra.

I The Sins Of Thy Beloved sono stati in pausa per molti anni e questo sembra un progetto totalmente nuovo. Che tipologia di suono desideravate ottenere?
Ci sono delle ovvie influenze metal e gothic nella musica. Alcune tracce come 'The Demons In Me' e 'Now Or Never' ricordano i primi Theatre Of Tragedy mentre in altre le influenze folk sono predominanti. Quello che ci interessava era soprattutto non essere una copia dei The Sins Of Thy Beloved o dei Midnattsol. Credo che siamo riusciti a creare qualcosa di unico e speciale. Il suono è estremamente pulito con tutti gli strumenti in grande evidenza. Nel mixaggio puoi sentire delle splendide linee melodiche di pianoforte, voce e accordi con un profilo rock oriented che non può essere catalogato come la “classica gothic metal band con voce femminile”.

A mio parere il migliore pregio dell'album risiede proprio nell'equilibrio tra elementi della vecchia scuola ed un approccio moderno. E' stato difficile mixare il materiale?
Anche se avevamo delle idee nella nostra mente non abbiamo pensato troppo a come avrebbe dovuto suonare l'album. Abbiamo lasciato che la chimica tra di noi facesse il suo corso. E' chiaro che le influenze folk fanno parte del mio background come il pianoforte e le chitarre sono un trademark di Stig ma non ci siamo mai trovati in difficoltà nel scegliere la direzione da prendere.

Nel gothic metal ultimamente le release sono tutte sovra-prodotte. Quasi di plastica..
Volevamo evitare proprio questo. 'SAVN' è un album onesto come le release degli anni novanta. Anche dal nostro video puoi capire che non ci piacciono i grandi effetti e la tecnica a tutti i costi ma preferiamo le cose semplici. Tutto quello che ruota attorno alla natura è importante per me. Musica, immagini, ecc...

Che differenze hai riscontrato con i Midnattsol?
Dal punto di vista dell'armonia nessuna perché anche con loro mi trovo benissimo. Le canzoni dei Midnattsol sono in generale più complicate, contengono assoli di chitarra e sono meno focalizzate su altri strumenti. Poi qui siamo solo in tre a dovere prendere le decisioni e quindi è tutto più semplice. Mi sono anche resa conto di essere stata decisamente più diretta nelle liriche stavolta. Il tema principale è quello della privazione ed ogni traccia è legata ad esperienze personali che hanno comportato la perdita di qualcosa o di qualcuno.

La tua voce è semplicemente magica. Da dove prendi ispirazione per le tue parti vocali?
Dai sentimenti che intendo trasmettere di volta in volta. Una volta compreso quello che è il messaggio della canzone allora scelgo di cantare nel modo che più si adatta alle esigenze. L'ispirazione di solito nasce da lunghe passeggiate nei boschi.

Chi ha girato il videoclip di 'Hang On'?
Un ragazzo che si chiama Leo Maracchioli. La sua compagnia, Frog Leap Studios, è abbastanza piccola ma ci avevano detto che era molto bravo. Lo abbiamo girato nella foresta qui vicino dove c'è una splendida vista sul mare. Io e Susanna Dahle siamo letteralmente morte di freddo! Pur non essendo un'attrice è stata bravissima e credo sia un'ottima opportunità per mettersi in mostra.

E' stato difficile crescere sotto l'ombra di tua sorella? Quali sono i tuoi album preferiti di Theatre Of Tragedy e Leaves' Eyes?
Per niente anche perché non ho mai sognato di essere una rockstar ricca e famosa. In quel caso forse sarei depressa e passerei il tempo a lamentarmi sul fatto che Liv Kristine è più brava di me o cose del genere. Ci vogliamo bene e desidero il massimo per lei. Io canto per essere viva e trasmettere qualcosa alle persone. Lo farei se fossi povera o se fossi ricca. In passato ho cantato su canzoni dei Leaves' Eyes come 'Into The Light', Irish Rain' e 'Eileen's Ardency' e questa è la prima volta che lei canta in un mio album. Avere condiviso le registrazioni di 'I Am Free' è molto importante per me. Per quanto concerne i Leaves' Eyes dico senza dubbio 'Vinland Saga'. Per i Theatre Of Tragedy è più difficile ma anche se in Germania amano 'Velvet Darkness They Fear' io preferisco 'Aégis'.

Come è nata invece la collaborazione con Michelle Darkness?
Quando ho sentito la versione demo di 'The Demons In Me' ho pensato che ci sarebbero state bene delle parti maschili pulite. E' una canzone davvero malinconica e la sua interpretazione è fantastica. Mi sono venute le lacrime quando l'ho sentita. Liv Kristine lo conosce abbastanza bene perché vivono vicini ed è stata lei a chiedergli di partecipare.

Il tuo concetto di natura ha a che fare pure con qualcosa di religioso?
Credo siano due concetti diversi. In genere amo tutto quello che trasmette pensieri positivi ma per quanto riguarda le religioni da un punto di vista concreto penso che ognuno dovrebbe limitarsi alla propria persona.

Il movimento gothic metal è pieno di band. Cosa pensi che i SAVN abbiano da offrire in più di altri?
E' un momento difficile per tutti e spero che l'album dia forza alle persone. Le faccia sentire più forti. Questo è l'obiettivo principale. Poi penso che i SAVN siano veri. Il nostro messaggio emotivo è puro ed in tanti ce lo stanno riconoscendo. Mi auguro per la scena che vengano fuori altre band in grado di proporre qualcosa di innovativo.

Ritieni che il ruolo delle donne nel metal sia cambiato?
Non troppo. Sento sempre i soliti discorsi sulle donne che hanno successo nell'ambiente. E' ridicolo perché ci sono troppe donne al microfono allora cosa dovremmo dire dei maschi..

Potrei rispondere che è colpa di tua sorella se ci sono gli Evanescence...
Ahahahah....

Quali sono i vostri piani adesso?
L'album è appena uscito. Vogliamo vedere la reazione dei media e delle persone e poi decideremo se organizzare un tour. Posso dirti che non ci saremmo mai attesi delle recensioni così positive quindi faremo sicuramente qualcosa nei limiti dei nostri impegni. L'obiettivo è anche quello di scrivere altre canzoni.

Per finire la domanda più difficile. Preferisci Vikings o Games Of Thrones?
Non puoi farmi questo! E' impossibile scegliere. In teoria metterei al primo posto Games Of Thrones ma sono rimasta shockata dalla fine dell'ultima serie. Anche Vikings è stupenda e sto riguardando le vecchie puntate solo per il piacere di vedere come è stata raffigurata la natura.

(parole di Carmen Elise Espenæs)