Quali erano i vostri obiettivi quando avete formato la band sette anni fa?
Semplicemente suonare quello che ci piaceva. Io e Clayton abbiamo parlato a lungo di formare una band che suonasse come un mix tra Kyuss e The Cult. Non saprei dirti se siamo riusciti nell'intento ma siamo comunque felici del risultato. Quando Matt si è unito alla band improvvisamente ci siamo spostati su territori più heavy.

Quali sono le vostre influenze principali?
Oltre ai gruppi citati direi Led Zeppelin e Black Sabbath. Ascoltiamo rock psichedelico e tante altre cose che probabilmente nessuno legherebbe allo sludge metal.

Conosciamo la Nuova Zelanda grazie a The Lord Of The Rings. Come descriveresti Wellington e le vicinanze?
E' una bella città. Famosa per i suoi caffè e ristoranti. E' un periodo un po' strano perchè tanti negozi stanno chiudendo ma sono sicuro che ne apriranno di nuovi. Dal punto di vista geografico ci sono un sacco di colline nei dintorni ed il vento tira parecchio forte. La scena musicale è ricca di band interessanti. Mi piacciono soprattutto The Shocking And The Stunning, All Seeing Hand, Viking Weed, Numbskull, Lord Of Tigers e The Hex Waves.

Cosa vi ha spinto a ristampare i vostri due album? Pensi che abbiano sofferto di mancanza di promozione in passato?
Eravamo ingenui quando è uscito il debutto e non ci rendevamo conto che molta gente avrebbe potuto apprezzare quello che facevamo. L'album uscì su Bandcamp e qualche blog pubblicò delle recensioni e delle interviste. A quel punto stampammo trecento copie in vinile che finirono presto esaurite. Il management a cui ci eravamo affidati ci ha preso molti soldi senza praticamente offrirci niente in cambio e quello ha rappresentato il momento più difficile nella nostra carriera. Se scrivessi mai un libro dedicherei sicuramente un capitolo a quel periodo. La promozione del secondo album non è andata male ma adesso grazie all'eccelente lavoro di Sheltered Life abbiamo potuto ristamparli entrambi.

Avete anche pubblicato un sette pollici intitolato 'Tower Of Skulls'. Pensate di ristampare pure quello?
Era il singolo di 'Blood Becomes Fire' con diversi mix rispetto alla versione dell'album. Lo abbiamo reso disponibile solo presso i nostri concerti e quindi non è stata una release vera e propria anche se mi è capitato di trovarlo in rete a prezzi assurdi.

Come siete entrati in contatto con Granite House Records?
Grazie a Twitter. Avevamo appena pubblicato il disco dei Pyres ed eravamo stati menzionati in qualche recensione. John mi ha spedito una copia e l'ho trovato eccellente. Quando stavamo organizzando le ristampe gli ho chiesto dei consigli per la distribuzione e si è offerto di farlo direttamente lui.

Quali sono le differenze sostanziali tra 'Beastwars' e 'Blood Becomes Fire'?
Il primo album è stato registrato in quattro giorni e mezzo. Il secondo in dieci. A parte questo penso che 'Blood Becomes Fire' sia la naturale evoluzione del debutto. Spero che anche il terzo possa essere descritto allo stesso modo.

Avete mantenuto gli artwork originali? Chi se n'era occupato?
Ci rivolgiamo sempre a Nick Keller che è un genio assoluto quando si tratta di tradurre la musica in forma visuale. Ha preso i temi e le liriche che gli avevo passato e ha creato due copertine meravigliose. In un certo senso è la nostra arma segreta perché se guardi quei disegni non puoi non essere curioso di ascoltare cosa nascondono.

State lavorando ad un nuovo full lenght?
Scriviamo musica in continuazione e stiamo per iniziare a registrare dei demo. Abbiamo acquistato della strumentazione e mi auguro sia stato un buon investimento perché in precedenza eravamo sempre andati in studio. Le nuove canzoni hanno un certo feeling blues. Heavy blues naturalmente. Sono ricche di groove e più dense se vogliamo definirle così. Quando l'album sarà pubblicato cercheremo di pianificare il prossimo tour e speriamo di potere fissare anche delle date europee.

(parole di Matt Hyde)