Un legame di sangue con i Catacomb ed un contratto per l’interessante Les Acteurs De L’Ombre (il cui catalogo comincia sul serio a fare invidia a molti) rappresentano il preambolo all’ascolto di questo debutto di oltralpe. Le one-man band mi hanno sempre detto poco o nulla anche perché difficilmente dal vivo riescono poi a rendere allo stesso modo rispetto alla versione in studio ma nello specifico l’artwork dell’album era talmente oscuro e avvincente che non ho potuto proprio resistere. Devo confessare che di primo acchito la struttura compositiva di Mick, seppure convenzionale, mi ha intrigato anche se alla lunga si è rivelato un po' noioso sebbene in grado di rialzarsi proprio sul finale con ‘Whispering From Space’. Se siete appassionati degli Emperor e dei Wolves Of The Throne Room ed in generale del black metal etereo e atmosferico di sicuro pezzi come ‘Judgment’ e ‘Reborn’ potranno risultare stimolanti anche se in futuro il musicista transalpino dovrà evitare passaggi ripetitivi o eccessivamente derivativi. Forse serve solo un po' più di coraggio.