Gli elvetici Gotthard, probabilmente, rientrano tra quelle band che avrebbero meritato miglior sorte. Non parliamo solamente della triste dipartita del cantante storico, Steve Lee, morto prematuramente come tutti sappiamo. Il discorso da fare su di loro sarebbe molto più ampio, dal momento che la discografia degli svizzeri è stata sempre costellata di ottimi lavori che avrebbero dovuto avere una maggiore visibilità e un successo più grande rispetto a quanto raccolto. “Stereo Crush” è il loro nuovo capitolo e presenta tutte le caratteristiche che, ormai, sappiamo bene appartenere alla formazione dell’indomabile Leo Leoni, ovvero robustezza e melodie in grandissima quantità. Eppure il lavoro parte con un pezzo dai sapori grunge come “AI & I” che ricorda vagamente, soprattutto nel ritornello, gli Alice In Chains. Poi arrivano dei brani che sanno tanto di Bon Jovi quali “Thunder & Lightning” e “Rusty Rose” che se le avesse scritte negli ultimi anni l’artista originario di Sciacca si griderebbe al miracolo per l’ispirazione ritrovata. Invece queste due canzoni portano la firma dei Gotthard e, probabilmente, non avranno il giusto riconoscimento che meriterebbero. Chiaramente anche il reparto ballate è ben fornito, tanto che “Burning Bridges” e “These Are The Days” si rivelano azzeccate e zuccherose il giusto. C’è anche spazio per un’ottima riproposizione di uno dei tanti classici dei Beatles quale “Drive My Car” a cui viene data una chiara venatura hard rock. Lennon e soci sono, poi, nuovamente citati in “Liverpool” che sembra davvero essere un omaggio dichiarato ai Fab 4. Qualche momento di intoppo, comunque, non manca. “Boom Boom”, ad esempio, uscito come singolo, non è un brano che fa strappare i capelli, così come “Devil In The Moonlight”, ma sono piccoli momenti di crisi che all’interno di un disco ben fatto come questo ci possono anche stare. Ad ogni modo i Gotthard sono una garanzia, perché riescono sempre a tirare fuori belle canzoni che non passano mai inosservate. Tutto questo è un bene per gli appassionati del gruppo che sanno che possono dormire sogni tranquilli.