I leggendari deathster svedesi sono tornati nel roster dell’etichetta fondata da Brian Slagel e come anticipazione del nuovo album danno alle stampe un sette pollici in vinile nero, argento e rosso trasparente. Un’edizione limitata imperdibile per chi ama visceralmente lo swedish death e in generale per chi non si è piegato al revival a qualunque costo. L’approccio compositivo del gruppo guidato da Johan Lindstrand, ex One Man Army And The Undead Quartet, è infatti ligio alle regole ma mai nostalgico e queste due tracce lo dimostrano. Le atmosfere sono più o meno quelle dell’ultima fatica discografica, ‘Death Is Not Dead’, ma l’entusiasmo e la carica dei cinque è sbalorditiva e sembra davvero preludere a qualcosa di grandioso. Dietro le pelli adesso troviamo Henrik Axelsson (Implode) e ‘Iron Crown’ pare scritta appositamente per esaltare le sue caratteristiche. Subito si evince l’affiatamento tra Marko Tervonen e Robin Sörqvist e ‘Ride The Fire’, che non sarà presente sull’album, è molto più che una b-side. Una chicca per gli appassionati.