Premesso che il modo migliore per festeggiare i vent’anni di ‘White Pony’ è acquistare una copia del formidabile nuovo full lenght dei Deftones, è indubbio che la nostalgia per quel periodo sia tanta. ‘Black Stallion’ ci riporta infatti al 2000 e più propriamente all’uscita di ‘Back To School (Mini Maggit)’, che oltre al singolo conteneva ‘Pink Maggit’, le versioni live di ‘Feiticeria’, ‘Nosebleed’ e ‘Teething’ e quella acustica di ‘Changes’. A pochi mesi dalla release di ‘Ohms’, la ristampa di questo capolavoro, fondamentale per tutto ciò che concerne l’alternative metal, viene impreziosita da una serie di remix che dimostrano l’impatto avuto da certe canzoni sul mondo dell’hip hop, dell’elettronica e naturalmente del metal. Chino Moreno non è nuovo ai remix, la rilettura del debutto dei Crosses – appena tornati in rete con ‘The Beginning Of The End’ - ne è la dimostrazione, ma nello specifico siamo di fronte a qualcosa di speciale e non solo per gli ospiti illustri invitati ad evidenziare le sfumature di canzoni mitiche come ‘Digital Bath’ (DJ Shadow), ‘Teenager’ (Robert Smith dei Cure) e ‘Passenger’ (Mike Shinoda dei Linkin Park). I remix più spettacolari sono quelli che trasportano avanti nel tempo le soluzioni ritmiche del gruppo nu metal e, in particolare, quelli di ‘Feiticeria’ (Clams Casino), ‘Knife Prty’ (Purity Ring) e ‘Pink Maggit’ (Squarepusher) meritano da soli l’acquisto del doppio album. Un motivo di riflessione sull’importanza del successore di ‘Around The Fur’, nella fase di transizione tra gli anni ‘90 ed il nuovo millennio, con le sue divagazioni in ambito crossover, new wave, post-punk e trip hop.