Gli americani immettono sul mercato un EP di tre pezzi che di fatto si collega al loro recente lavoro in studio ‘Enlightened In Eternity’ e si propone come eccellente oggetto da collezione, vista la bellissima copertina e le pregevoli edizioni in vinile studiate per l’occasione da Century Media. Il progetto personale di Nate Garrett, ex Queen Beast e Gatecreeper, con il passare degli anni è diventato un gruppo vero e proprio con un’attività live importante e una discografia in grado di pareggiare quelle di colleghi dai nomi altisonanti. Al suo fianco troviamo il drummer Marcus Bryant (ex Gale e Lurid State) e l’ibrido tra doom e NWOBHM è offerto con perizia tecnica notevole, grande gusto per le parti soliste di chitarra ed arrangiamenti solidi. ‘Forge Your Future’ è nettamente l’episodio migliore mentre ‘Wake Up’ e ‘Invisible Enemy’ sanno un po’ di b-sides. Nel complesso però gli Spirit Adrift – autori anche di una magnifica reprise di ‘Supernaut’ sulla versione redux di ‘Vol. 4’ della Magnetic Eye - continuano a meritare l’attenzione dei media e di quella fascia di pubblico che non smette di credere nella bellezza dell’heavy anni ottanta. L’incapacità di promuovere adeguatamente l’ultimo full lenght li ha penalizzati non poco, come del resto quasi tutta la concorrenza, e quindi i prossimi mesi saranno decisivi per capire se riusciranno sul serio a forgiare un grande futuro e scrivere pagine significative di storia della musica metal.