Il rap venato di dubstep e hardcore degli olandesi torna a battere forte sulle pareti delle casse del nostro stereo. A tre anni distanza da ‘The System Reboot’, arrivano nei negozi diciassette tracce prodotte da Chubeats ed improntate sul solito hip hop lezzo di influenze elettroniche e suoni disturbanti. Numerose le collaborazioni che impreziosiscono la scaletta, da quella con gli Smif-N-Wessun, mitico duo parte del Brooklyn Boot Camp Link, per ‘Ghosttown To Bucktown’ a quella con Sticky Fingaz per ‘Buffoonery’, passando per la sfilata di Fredro Starr, Rook Da Ruckus, Willy Snypa e SickFlo nella letale ‘Cold Summer’. Tanti Onyx quindi, come in ‘Shotgunz in Hell’, ma pure DJ Paul (‘Dark’), Thirstin Howl III (‘Watch Ya Step’) e Simon Roofless e Vinny Johnson nella conclusiva ‘Papa Legba’, per un ascolto molto vario, divertente e aggressivo al momento giusto. I suoni sono meno spigolosi del solito e probabilmente Skits Vicious e Jay Reaper hanno voluto omaggiare i loro miti americani cercando di attrarre un pubblico differente o semplicemente di guadagnarsi ulteriore credibilità nella comunità rap (‘Wake Up’). La verità è che la mancanza di Dopey Root non si sente e non vediamo l’ora di ritrovarli a saltare come pazzi sui nostri palchi.