Quattro tracce, mixate da Tue Madsen agli storici Antfarm Studios, per dare un seguito allo straordinario ‘Metanoia’. Il gruppo groove metal e industrial ungherese dimostra di essere in costante crescita con un nuovo singolo che riporta alla mente gli esordi degli Slipknot ed in generale buona parte della scena crossover-alternative metal di fine anni novanta. La duttilità vocale di Milán Lucsányi permette di distinguere il progetto nella concorrenza in ambito estremo ed il guitar work di Gergő Hájer e Tamás Höflinger risulta sopra le righe, invasivo e ipertecnico, senza però mai divagare nel djent o in virtuosismi senza senso. In scaletta trovano spazio anche una nuova versione di ‘Molecular Torsion’ dal debutto ‘Iapetus’, resa ancora più letale rispetto all’originale, ed i remix di ‘Parallel’ e ‘Coronal Mass Ejection’, a cura di dOTS. Atmosfere sinistre, groove irresistibili, il pazzesco sound di batteria di Dániel Szabó (Ektomorf) e un incedere malato e fantascientifico in grado di conquistare dopo pochi minuti. Un'antica scrittura segreta che deriva da una civiltà aliena sconosciuta, un contratto tra umani e alieni sull'uso del pianeta Terra che si sta spingendo a livelli altissimi. A questo punto l’attesa per il prossimo full lenght è destinata a diventare snervante.