Un termine come modern metal ha del disgustoso, ma effettivamente è piuttosto difficile classificare lo stile di una band che si pone come primo obiettivo quello di sorprendere e distinguersi dalla concorrenza. Per farlo i tedeschi hanno scelto un’immagine dark, sonorità che vanno dal metalcore al groove metal, riff potenti, retaggi sinfonici e hard rock ma soprattutto la gran voce di Anna “Ace” Brunner, che ricordiamo negli Exit Eden. Al suo fianco troviamo Jim “Arro” Müller dei Kissin’ Dynamite, formazione non troppo conosciuta dalle nostre parti ma che in patria ha ottenuto eccellenti risultati, e la loro opera prima è seriamente uno degli esordi più interessanti provenienti dal mercato teutonico da tempo immemore. A cogliere fin da subito il potenziale della proposta è stata Napalm Records, un’etichetta che ormai non deve più guardare ai cataloghi di Nuclear Blast o Metal Blade con timore riverenziale e che ha messo a disposizione dei League Of Distortion il budget necessario per fare centro al primo colpo. ‘Wolf Of Lamb’ e ‘My Revenge’ inaugurano la tracklist facendo capire che dal vivo, le prime date saranno di spalla a Caliban e Annisokay, ci sarà da divertirsi e, rispetto a tante altre band che fanno dell’impatto il loro punto di forza, potere contare su una cantante del genere farà la differenza. A tratti l’elettronica ricopre un ruolo importante ed in altri frangenti appaiono evidenti retaggi di Amaranthe e Arch Enemy, ma il progetto è originale e ha tutto per riscuotere un grosso credito da parte di stampa e pubblico.