L’autore dell’enigmatico ‘Chants From Another Place’, ex membro dei Tribulation, ha realizzato il sogno di tanti artisti nordici ovvero omaggiare la Natura e il potere evocativo che ha sempre avuto sul loro approccio musicale. Non soddisfatto di averci regalato la suddetta gemma, dopo l’uscita dalla band che ha fatto discutere, ha pensato che la logica continuazione di quel percorso fosse la trasposizione live delle tracce nella profondità della foresta, a circa quaranta minuti da Stoccolma. In un luogo tanto ameno e ricco di suggestione ha filmato una serie di sessioni, con la regia di Emil Klinta, che Kscope ha deciso di pubblicare nella sua interezza, in omaggio alla visione di Hultén. Il risultato è magnifico e consiglio a tutti di non farsi sfuggire l’edizione in Blu-ray ovvero ad alta qualità e di lasciarsi guidare in questo universo decadente da un musicista che ha scelto la strada più antica e gotica per connettersi col proprio pubblico. Una strada che potrebbe portarlo lontano, considerando anche quanto ‘The Forest Sessions’ potrà a sua volta rappresentare una fonte d’ispirazione per la prossima fatica in studio. Ola Ersfjord (Night Viper, Dead Lord), si è occupato del mixaggio audio e della post-produzione e le versioni di ‘Leaving’ e ‘Where Devils Weep’ (“All that pain and sorrow that are haunting your dreams are the vast unknown that can set you free down the road devils weep”) mettono i brividi. A completare la release è stata inclusa la struggente ‘Dance Of The Water Spirits’ e le reprise live di ‘The Call To Adventure’ e ‘A Dance In The Road’ dal Roadburn Festival.