Il ritorno dei Rise Of The Northstars e l’esplosione dei Ten56. non sono le sole grida feroci provenienti dal territorio francese. Anche i veterani alternative metal hanno infatti un nuovo album, la prima parte di un avvincente concept, pronto ad essere promosso dal vivo ed al suo interno non troverete mezza nota fuori posto. I Mass Hysteria non sono certo il gruppo più originale del mondo, le influenze di Korn e Nine Inch Nails sono sempre evidenti, ma in quanto ad attitudine e tecnica hanno poco da invidiare e sorprende che ancora non sia arrivata la consacrazione in certi mercati, quello statunitense su tutti, dove certe sonorità vanno ancora per la maggiore. In ogni caso le derive industriali vengono esaltate da stacchi ritmici tipicamente anni novanta ed un cantato in lingua madre che non disturba affatto. Fréhel è ospite nella conclusiva ‘Le Grand Réveil’, ma anche ‘Mass Veritas’ e ‘L'Art Des Tranchées’ sono due brani in grado di non sfigurare al fianco dei classici dal vivo. Il supporto di Out Of Line, etichetta che si sta aprendo con convinzione nei confronti di certe sonorità, potrebbe fare la differenza nell’ottica di una diffusione capillare del verbo degli autori di ‘Maniac’ e ‘Contraddiction’. Nel frattempo colloco con orgoglio il compact disc nello scaffale accanto ai Pleymo.