-Core
Rat Wars
Health
Loma Vista
Pubblicato il 13/12/2023 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Demigods
02. Future of Hell
03. Hateful
04. (Of All Else)
05. Crack Metal
06. Unloved
07. Children Of Sorrow
08. Sicko
09. Ashamed
10. (Of Being Born)
11. Dsm-V
12. Don’t Try

A poche settimane di distanza dall’ennesimo gioiello dei Crosses, quel ‘Goodnight, God Bless, I Love U, Delete.’ che non ha avuto davvero rivali quest’anno se non nella terza fatica in studio degli Sleep Token con ‘Take Me Back To Eden’, il mercato di musica alternativa si arricchisce di un altro capolavoro destinato a fare discutere a lungo. ‘Rat Wars’ è il primo album in circa cinque anni per un progetto dall’estetica esagerata, che recentemente ha preferito curare in maniera maniacale i dettagli di questa uscita e si è limitato a produrre remix e donare visibilità all’esperimento DISCO04. I singoli che hanno anticipato la release hanno cercato di attrarre sia gli appassionati di metalcore e groove metal che quelli di industrial. In ‘Children of Sorrow’ infatti troviamo Willie Adler dei Lamb Of God mentre ‘Sicko’ è costruita su un sample di ‘Like Rats’ dei Godflesh. Il legame con ‘Streetcleaner’ non è casuale perché nella visione degli Health è possibile riscontrare molto dell’era industriale degli anni novanta, inutile dire i Nine Inch Nails di ‘The Downward Spiral’ e ‘The Fragile’ ma anche tutte le formazioni che hanno saputo sporcare di elettronica disturbante la materia nu metal, e la percezione, magari sbagliata per carità, è che l’apice compositivo non sia stato ancora raggiunto. ‘Rat Wars’ è però forse il primo disco degli Health - attivi già nel 2007 con l’omonimo debutto - nel quale l’urgenza live appare spropositata. Esattamente come i Venera di Munky Shaffer o gli stessi Crosses hanno cercato in studio quegli spunti che permettessero loro di esprimere concetti diversi dal solito, il trio di Los Angeles ha trattenuto l’energia delle performance fino a quasi scoppiare e l’ha tradotta in una produzione pazzesca in cui convivono noise, alternative rock, downtempo e appunto industrial. Le parti vocali di Jake Duzsik non erano mai state tanto lesive per la materia cerebrale e dietro a lui John Famiglietti e Benjamin Jared Miller costituiscono una sezione ritmica versatile ma allo stesso tempo chirurgica. ‘Demigods’ inaugura una scaletta in cui ogni tassello collima facilmente con gli altri e possiamo imbatterci in batterie frenetiche (‘Crack Metal’), synth inquietanti (‘Hateful’) e stralci di pop malato in omaggio ai Korn di ‘See You On The Other Side’ (‘Ashamed). Dal punto di vista lirico la visione è quella di un tossico che ha toccato il fondo in un motel per soggiorni settimanali, e si ritrova protagonista di un film horror a sua insaputa. Un sentimento che si diffonde nella contemplazione di una società desolante descritta senza filtri sia con il ritmo ossessivo di ‘DSM-V’, un pezzo che potrebbe benissimo essere dei Rammstein del periodo Family Values, che con la ballata ‘Don’ Try’. Quello che sembra più difficile, ovvero lasciarsi andare, è invece molto facile con gli Health. Nei dischi di oggi non succede più, tra suoni di plastica e forzature dettate da trend improbabili. Invece ‘Rat Wars’ si insinua dentro, colpisce, preme, dilania e trasmette una sensazione di forza che in tutta sincerità non provavo da diversi anni.

Songs
01. Demigods
02. Future of Hell
03. Hateful
04. (Of All Else)
05. Crack Metal
06. Unloved
07. Children Of Sorrow
08. Sicko
09. Ashamed
10. (Of Being Born)
11. Dsm-V
12. Don’t Try
Health
From USA

Discography
2007 Health
2009 Get Color
2015 Death Magic
2019 Vol. 4 :: Slaves of Fear
2019 ARENA WARS
2020 Disco4 :: Part I
2022 Disco4 :: Part II
2023 Rat Wars