-Core
Natural Magik
Kula Shaker
Strange Folk Records
Pubblicato il 02/02/2024 da Francesco Brunale
Songs

1. Gaslighting
2. Waves
3. Natural Magick
4. Indian Record Player
5. Chura Liya (You Stole My Heart)
6. Something Dangerous
7. Stay With Me Tonight
8. Happy Birthday
9. IDONTWANNAPAYMYTAXES
10. F-Bombs
11. Whistle And I Will Come
12. Kalifornia Blues
13. Give Me Tomorrow

I Kula Shaker sono il classico esempio di gruppo che nel corso della propria carriera avrebbe potuto fare molto di più. Non ci è riuscito perché, forse, è rimasto troppo intrappolato dietro all’incredibile successo del bellissimo disco d’esordio “K”, uscito nel 1996, che fece gridare al miracolo tantissimi appassionati. Era il tempo in cui il brit pop stava spendendo i suoi ultimi colpi, anche se la band in questione aveva chiaramente qualcosa di diverso rispetto alle altre che avevano successo nel Regno Unito. L’amore per l’India e le sue sonorità orientali è stata una costante fortissima per Crispian Mills che anche con questa nuova fatica, dal titolo “Natural Magick” (per l’occasione è stata rimessa in piedi la line up originale dei Kula), ha trovato il modo di farcela ascoltare (“Chura Liva” e “Something Dangerous”) sono due esempi abbastanza calzanti in tal senso. Quello che manca, in un lavoro, comunque, molto dignitoso come questo, sono i singoli bomba che da gente come loro ti aspetti per forza di cose. Troviamo, però, le canzoni di qualità come l’opener “Gaslighting” che è un pezzo incisivo che ha un’apertura melodica in sede di ritornello di tutto rispetto e che non dovrebbe fare prigionieri quando sarà proposta dal vivo. Ci sono, poi, dei riferimenti evidenti agli Stones della seconda metà degli anni sessanta attraverso piccole gemme quali possono essere “Whistle And I Will Come” e “Stay With Me Tonight”. Non manca, in un periodo bellicoso come quello attuale, l’inno pacifista rappresentato da “F-Bombs”. Il meglio arriva, però, con le canzoni più rockeggianti. Non si può rimanere impassibili davanti a “Waves” che sembra essere una b-side dei tempi che furono. Stesso discorso vale per la torrida “Idontwannapaymytaxes”, dal titolo emblematico e dalla struttura decisamente sixties. Il finale è abbastanza tranquillo. L’orecchiabilissima “Kalifornia Blues” fa da prologo all’acustica “Give Me Tomorrow” che fa calare il sipario su un album interessante, pieno di spunti notevoli, ma a cui manca, però, quel nuovo colpo di genio che stiamo aspettando dal 1996 e che probabilmente non ritornerà mai più.

Songs

1. Gaslighting
2. Waves
3. Natural Magick
4. Indian Record Player
5. Chura Liya (You Stole My Heart)
6. Something Dangerous
7. Stay With Me Tonight
8. Happy Birthday
9. IDONTWANNAPAYMYTAXES
10. F-Bombs
11. Whistle And I Will Come
12. Kalifornia Blues
13. Give Me Tomorrow
Kula Shaker
From UK

Discography
K (1996)
Peasants, Pigs & Astronauts (1999)
Strangefolk (2007)
Pilgrims Progress (2010)
K 2.0 (2016)
1st Congregational Church of Eternal Love and Free Hugs (2022)
Natural Magick (2024)