“Hammer of Wrath by justice and might, Hammer of Wrath in his honor we fight, Hammer of Wrath the Emperor´s light, We are the seventh legion for honor we fight”. La recensione potrebbe già finire qui perché ‘Hammer Of Wrath’, terzo singolo estratto da ‘Return Of The Heralds’ incarna alla perfezione il sound e l’attitudine degli svedesi. Il loro è un ibrido perfetto tra power e epic metal con riferimenti ovvi (su tutti gli Hammerfall), un pizzico di Judas Priest che non guasta affatto, ma personalità da vendere. Scarlet Records ha puntato sulla band guidata da Alex VanTrue fin dal principio e adesso, a due anni di distanza dall’ottimo ‘Emperor Rising’, si ritrova tra le mani una delle migliori uscite dell’anno del settore. Anche stavolta la bellissima copertina – con un cavaliere, un castello diroccato e un paio di draghi sullo sfondo come da tradizione - è opera di Alvaro Valverde (Unanimated) e tra gli ospiti troviamo Johan Haraldsson e Johan Karlsson degli Evermore e Jack Reynolds e Tom O´Dell dei Battle Born. Tracce come ‘Kings Of The Iron Hill’ e ‘ Blood & Fire (Born On A Battlefield)’ non sono soltanto altri apici in scaletta ma rappresentano l’evoluzione del guitar work di Klas Holmgren e Klas Holmgren, tra inni di battaglia epici e feroci su Conan Il Barbaro, Elric di Melniboné e Warhammer 40,000. Il pregio maggiore di release come questa e che vi costringono a scavare negli archivi e scoprire di nuovo capolavori immortali dell’heavy metal. Sì, è roba da defender ma chi se ne frega! É divertente e coinvolgente, molto più di tanta robaccia che esce al giorno d’oggi e passa sotto il nome di rock e metal.