Davvero sorprendente il nuovo album solista di Kalle Wallner, chitarrista dei RPWL, che si muove con libertà assoluta in territori rock e metal - ‘Boiling Point’ è puro alternative rock adrenalinico - mettendo in primo piano il songwriting e non scelte commerciali o di facile presa. In scaletta troviamo sette brani e sono uno migliore dell’altro. Niente filler, nessun passaggio a vuoto, anche perché dopo il deludente tour di ‘Preaching To The Choir’, interrotto bruscamente a causa della pandemia, e l’esperimento strumentale con Marco Minnemann (‘Voices’), il progetto aveva bisogno di un rilancio importante. Un rilancio che adesso passa per un approccio compositivo elegante ma potente, calibrato quando emergono le influenze prog ed un gusto melodico raffinato ma anche irrazionale quando le ritmiche si irrobustiscono e la chitarra di Wallner cattura l’attenzione in maniera prepotente. Le liriche sono state scritte anche stavolta da Dominik Feiner e ‘The Stranger’, ‘In A Blink Of An Eye’ e la ballad ‘When The Party’s Over’, che chiude sul serio il disco ma allo stesso tempo lascia aperte interessanti opportunità per il futuro, sono gli apici di un ascolto di spessore, mai banale e dal profilo decisamente internazionale. La speranza è che i Blind Ego – completati dal cantante Kevin Kearns (Cyant), dal batterista Michael Christoph e dal tastierista Yogi Lang (RPWL) - possano girare in tour il più possibile, magari pure dalle nostre parti, e ottenere il riscontro che meritano fuori dai propri confini.