Ammetto che mi sarei atteso un riscontro ancora più importante dall’esordio del gruppo modern metal guidato da Anne “Ace” Brunner (Exit Eden), che già possedeva tutto il necessario per conquistare il grande pubblico. In attesa di conoscere le prossime date dal vivo, i League Of Distortion tornano sul mercato con una manciata di canzoni che rappresentano la naturale evoluzione del primo album ma che allo stesso tempo aggiungono nuovi elementi in un calderone sonoro in cui l’impatto ed il groove assumono un ruolo decisivo. Ogni brano è costruito su un substrato di influenze molto vario. Si passa dal metalcore al jazz, dalla techno all’hip hop, con riff potenti, deflagrazioni ritmiche improvvise e liriche dal grande respiro emotivo. Rispetto alla release precedente, Tino “Aeon” Calmbach sembra aver sperimentato molto di più in fase di composizione e ciò rende la scaletta più godibile. Le variazioni sono comunque minime e, se avete amato pezzi come ‘Wolf Of Lamb’, ‘I’m A Bitch’ e ‘Rebel Of Choice’, le nuove ‘My Hate Will Go On’, ‘The Crown’ e ‘Crucify Me’ sapranno toccare le corde giuste. Dominic Christoph dei Cypecore, death metal band originaria di Manheim, è stato invitato in studio per rendere ancora più letale ‘In Our DNA’ e ‘Suck My Blood’ è forse il brano che potrebbe trovare maggiore spazio nelle playlist di settore, che tanto condizionano il mercato di oggi.