I Turmion Kätilöt non accennano la minima frenata e continuano a sfornare release più o meno solide, sperimentando soluzioni melodiche influenzate sia dalla scena americana dei primi anni novanta (Nine Inch Nails, Ministry..) sia dalle peggiori edizioni dell’Eurovision Song Contest. Sarebbe lecito attendersi qualche scimmiottatura dei Rammstein e invece uno dei brani più interessanti del successore di ‘Omen X’ ha dei bassi pompati che nemmeno le t.A.Tu. dei tempi d’oro. Roba che molti di voi si schiferebbero di ascoltare, ma che miscelata con riff potenti e una sezione ritmica decisamente metal può ancora funzionare. Oltre a ‘Sinä 2.0’, impreziosita dalla partecipazione della figlia di Petja Turunen, cantante della band meglio conosciuto come MC Raaka Pee, in scaletta troviamo altri quattro-cinque episodi che dal vivo assicureranno un’ondata di freschezza e che confermano la tendenza dei finlandesi per l’industrial metal più caciarone in circolazione. Su tutti ‘Yksi Jumalista’ e ‘Pulssi’. Personalmente ho trovato divertenti pure ‘Se Mitä Et Näe’ e ‘Schlachter’, con ospite Chris Harms dei Lord Of The Lost. Se la loro discografia vi è conosciuta, almeno in parte, ‘Reset’ rappresenterà un acquisto sicuro. In caso contrario potete trovare senza dubbio di meglio in giro e la vostra collezione non sentirà la mancanza di questo lavoro in studio piuttosto disomogeneo.