Gli Helloween sono come le fotografie sbiadite di quando eravamo bambini. Oppure i primi giocattoli che ci hanno regalato i nostri genitori. Quelle cose da cui non puoi separarti. Puoi parlarne male quanto vuoi, darli per finiti e considerare ogni cosa che fanno come una mera operazione speculativa, ma alla fine sarai sempre dalla loro parte. ‘Live at Budokan’ celebra, forse ancor di più dell’omonimo lavoro in studio di tre anni fa, la reunion con Michael Kiske e Kai Hansen (in suo onore il medley con ‘Walls Of Jericho’, ‘Metal Invaders’, ‘Victim Of Fate’, ‘Gorgar’, ‘Ride The Sky’ e ‘Heavy Metal Is The Law’) e accende i riflettori, qualora ce ne fosse stato bisogno, su Daniel Löble ovvero il batterista svizzero che fa parte della line-up dall’epoca di ‘Keeper Of The Seven Keys – The Legacy’ e che ormai può essere considerato una superstar dietro il drum-kit. È lui a ritmare i classici senza tempo che fanno parte della scaletta e dare quel qualcosa in più a dinamiche che a molti potrebbero apparire scontate. La storica arena giapponese è il luogo ideale per un omaggio al power-speed degli anni novanta, con Andi Deris in grande spolvero e Michael Weikath sembra divertirsi come se fosse la prima volta che esegue le varie ‘Eagle Fly Free’, ‘Future World’ e ‘Dr. Stein’. Gli apici in scaletta sono probabilmente ‘Power’ e ‘Best Time’, ma anche il passaggio ‘Perfect Gentleman’, ‘Keeper Of The Seven Keys’ e ‘I Want Out’ metterà a dura prova le vostre coronarie. Perfetto come regalo di Natale in edizione Blu-ray, soprattutto se avete una soundbar seria.