I canadesi tornano nei negozi con un disco che omaggia l’ibrido tra industrial e synth pop anni ‘80 che ha caratterizzato la storia della band fin da inizio carriera. Le sfumature gothic sono numerose (‘Whisper’) così come gli improvvisi rallentamenti in scaletta, con il climax rappresentato dalla ballata ‘The Vanishing Game’ che potrebbe essere tranquillamente opera degli Evanescence. Si parte subito forte con ‘Sleep Tonight’, un pezzo costruito sul cantato malinconico di Sara “Chibi” Taylor, ma anche su riff rocciosi e una base elettronica contagiosa. La seguente ‘All Of You’ si rivela il pezzo più classico e se vogliamo prevedibile del successore di ‘Fascination’. A distinguerlo dal resto dei capitoli discografici è una sorprendente varietà, tanto che la sensazione è che in fase di pre-produzione sia stato scelto di registrare solo potenziali singoli che potessero offrire una rappresentazione sempre differente dello stile della band. In tal senso, la cinematica ‘Wish’ apre a qualcosa di nuovo e non totalmente esplorato che potrebbe caratterizzare i prossimi lavori. Una certezza è che i Birthday Massacre non fanno mancare la loro presenza, continuano a pubblicare full lenght di spessore, con regolarità impressionante, e fare la differenza dal vivo. Il loro verbo, incalzante e contagiosi, si propaga nel mondo grazie a Metropolis, un’etichetta che ha vissuto momenti migliori ma che dimostra come ci sia tuttora mercato per i nostalgici di un’epoca in cui la sperimentazione elettronica ha saputo contrastare lo strapotere del pop e della musica commerciale nelle classifiche.