01. Conceived sorrow 02. Lie buried with a vengance 03. The fatal believer 04. Agitated screams of maggots 05. Grief 06. Ryoujoku no ame 07. Disables complexes 08. Rotting root 09. Namamekashiki ansoku, tamerai ni hohoemi 10. The pledge 11. Repetition of hatred 12. The depper vileness 13. Clever sleazoid
Songs
01. Conceived sorrow 02. Lie buried with a vengance 03. The fatal believer 04. Agitated screams of maggots 05. Grief 06. Ryoujoku no ame 07. Disables complexes 08. Rotting root 09. Namamekashiki ansoku, tamerai ni hohoemi 10. The pledge 11. Repetition of hatred 12. The depper vileness 13. Clever sleazoid
E venne l"ora del giudizio universale. I giapponesi Dir En Grey, ormai di casa negli States dopo avere accompagnato in lungo e in largo Korn e Deftones, danno alle stampe quello che può essere senza dubbio considerato il loro album più commerciabile. Non tanto per quanto riguarda il genere proposto che col passare degli anni ha subito un deciso spostamento verso coordinate più aggressive e heavy ma sopratutto per una produzione in linea con quella degli ultimi Slipknot.. Chiaro l"intento di Kyo e soci di affermarsi in modo definitivo lontano dai propri confini e incredibili le bordate che ci investono una volta iniziato l"ascolto. Si parte con "Conceived Sorrow" (quel piano da urlo..) e "Lie Buried With A Vengeance" che scaldano l"atmosfera prima che "The Fatal Believer" reciti l"ultimo rito e "Agitated Screams Of Maggots" distrugga tutto. "Ryoujoku No Ame" e "The Pledge" altri apici di un disco che brucia nelle mani di chi lo afferra e non si pone alcun limite in quanto a devastazione e superamento di ostacoli più o meno difficili. La carica dei giapponesi è talmente fragorosa, insana, inarrestabile da rendere lo scorrere dei pezzi altrettanto irrequieto e insalubre. Una volta trasportati all"inferno e tornati sulla terra è possibile giungere a considerazioni tecnico-qualitative più sensate. Rispetto al precedente "Withering To Death" si notano meno cambi di ritmo e situazioni più canoniche. Il nuovo disco è quindi più scontato e meno geniale del precedente ma altrettanto invasivo quando si tratta di penetrare le nostre pudiche coscienze. "The Marrow Of A Bone" conferma il valore di un gruppo che è solamente il primo tassello di una scena visual kei in viaggio verso l"estremo e attratta da quello che avviene nell"altre parti del mondo. Chiude le danze la conosciuta "Clever Sleazoid" in un turbine di emozioni violente e dissonanze crossover. Quella dei Dir En Grey è ormai una realtà alla quale non possiamo più sfuggire.
Gauze (1999) Macabre (2000) Kisou (2002) Vulgar (2003) Withering to Death (2005) The Marrow of a Bone (2007) Uroboros (2008) Dum Spiro Spero (2011) Arche (2014) The Insulated World (2018) Phalaris (2022)