1. Letter Thing 2. Breathing's For The Birds 3. Nagaina 4. The Notches That Create Your Headboard 5. Pleading Post 6. Slow Good Morning 7. Prematurito El Baby 8. Composer Meet Corpse 9. You Will Not Be Welcomed 10. Naive Monarch 11. Riverside 12. The First Day Of My Second Life
Songs
1. Letter Thing 2. Breathing's For The Birds 3. Nagaina 4. The Notches That Create Your Headboard 5. Pleading Post 6. Slow Good Morning 7. Prematurito El Baby 8. Composer Meet Corpse 9. You Will Not Be Welcomed 10. Naive Monarch 11. Riverside 12. The First Day Of My Second Life
Quattro lunghi anni sono passati da "You Come Before You" e sinceramente davamo per dispersi i Poison The Well. La bellezza e la lucidità di quella uscita potevano essersi infatti dissolte benissimo nell"incapacità della band di seguire le regole del mercato e di scrivere quei due-tre singoli che ne avrebbero potuto cambiare radicalmente la carriera. "Versions" è invece la perfetta prosecuzione del discorso intrapreso allora e torna a presentarci in grande forma un gruppo tecnicamente impeccabile che non si è preoccupato troppo di adeguarsi ai trend attuali. Registrato in Svezia e prodotto da Pelle Henricsson e Eskil Lovstro (nomi noti a chi si ricorda quale impatto ebbe sulla scena punk "The Shape Of Punk To Come" dei Refused) il nuovo album raccoglie le privazioni sensoriali di "Tear From Red" ("Composer Meet Corpse") così come l"approccio creativo del precedente lavoro ("Naive Monarch") fondendo il tutto in un monolite di potenza inaudita ma anche intelligenza fuori dal comune. "Letter Thing" e "Breathing"s For The Birds" fanno subito capire che ci troviamo di fronte ad un disco difficile da digerire. La voce di Jeffrey Moreira è come sempre devastante e passa dallo screamo-punk più esagitato al postcore allucinato di gruppi come Burnt By The Sun o Candiria. "Nagaina" recupera invece l"influenza dei Deftones assumendosi l"onere di introdurre uno dei pezzi più violenti del disco, "The Notches That Create Your Headboard". Investiti da una ritmica tanto feroce non ci resta che godere, in silenzio e con le labbra leggermente socchiuse, di quella meraviglia alternative che è la conclusiva "The First Day Of My Second Life". I Poison The Well tornano più forti di prima, più cattivi di prima e forse anche con qualche rimorso in meno sulla coscienza. Che le major vadano a farsi fottere noi li amiamo così.
1998 Distance Only Makes the Heart Grow Fonder 1999 The Opposite of December.. 2002 Tear From the Red 2003 You Come Before You 2007 Versions 2009 The Tropic Rot