Considerato il successo di "The Dirt" a Nikki Sixx non sarà parso il vero guadagnare palate di denato per scrivere le sue storielle. Perdonatemi se intravedo lucro e pubblicità in questa operazione anche se tratta di un tema come la tossicodipendenza e se un quarto degli incassi sarà devoluto alla Covenant House California organizzazione che si occupa di dare sostegno ai giovani in difficoltà. Prometto che leggerò presto "Heroin Diaries" e farò luce sul suo contenuto ma al momento dobbiamo parlare di musica e vi dico la verità in questa "colonna sonora" di accompagnamento al libro trovo ben poco di interessante. Nikki Sixx, DJ Ashba e il produttore/cantante James Michael hanno dato vita a questo gruppo con l"intento di rispolverare quelle sonorità anni ottanta che non fa mai male (soprattutto al portafoglio) riportare a galla. L"inizio non è male grazie alla grinta di "Van Nuys" e l"affabile melodia del singolo "Life Is Beautiful" poi però si cade presto nel vuoto. "Accidents Can Happen" e "Dead Man"s Ballet" sono tra i pezzi più scialbi dell"anno e nonostante il gruppo abbia l"esperienza dalla sua parte tranne sparuti episodi il disco appare come una cocente delusione.