-Core
Indestructible
Disturbed
Reprise Records
Pubblicato il 26/06/2008 da Emanuele Biani
Songs
1. Indestructible
2. Inside the Fire
3. Deceiver
4. The Night
5. Perfect Insanity
6. Haunted
7. Enough
8. The Curse
9. Torn
10. Criminal
11. Divide
12. Façade
Songs
1. Indestructible
2. Inside the Fire
3. Deceiver
4. The Night
5. Perfect Insanity
6. Haunted
7. Enough
8. The Curse
9. Torn
10. Criminal
11. Divide
12. Façade
Non è certo una bestemmia affermare che il quarto lavoro dei Disturbed sia semplicemente il miglior metal album partorito dal primo semestre di quest"anno. E non tanto perché durante l"appena trascorsa prima metà siano mancate le opere qualitativamente mirabili nel genere, quanto piuttosto per l’evidente fattore-nostalgia pesato su scelte stilistiche quasi immobili rispetto ad un passato glorioso. Se infatti è vero che tutti i nomi storici hanno sostanzialmente reso onore alla loro tradizione, con l’esaltante revival thrash di Testament e Death Angel in prima fila, è altrettanto innegabile che qualsiasi velleità d’evoluzione non sia andata oltre un semplice ammodernamento della produzione. Al contrario, ‘Indestructible’ è un album del tutto figlio dei suoi tempi, un piccolo capolavoro che all’interno della discografia di questa band è secondo soltanto al folgorante debutto ‘The Sickness’, riflettendo le mutazioni subite dal metallo pesante negli ultimi vent’anni, ma citando al tempo stesso l’intero spettro delle proprie influenze. Il sound della Bay Area che fu, quindi, non è stato nominato a sproposito per descrivere i contenuti di un disco che, sì, respira a pieni polmoni l’accordatura ribassata, le linee vocali contaminate e le ritmiche cibernetiche che hanno fatto la breve fortuna del defunto nu metal, ma che recupera soprattutto un concetto della costruzione melodica che affonda le radici nel pieno degli anni ’80. Stiamo parlando di potentissimi cori epici che erompono all’apice di strofe e bridge costruiti accuratamente, una chitarra solista sempre in bilico tra esibizionismo tecnico ed innata funzionalità armonica, ma più in generale di un palese autocompiacimento nello stratificare composizioni ed arrangiamenti che, con minor sforzo, avrebbero potuto benissimo presentarsi in maniera più diretta e ruffiana. E così, laddove l’ugola stentorea ed assolutamente inimitabile di David Draiman garantisce l’immediatezza di cui la superficiale audience contemporanea sembra avere bisogno, lo strutturato impianto sonoro alle sue spalle riesce a soddisfare anche il palato fino di chi, non proprio a torto, ha dimenticato il cuore nel decennio che ha consegnato l’heavy metal alla storia della musica. Chi se lo sarebbe mai aspettato, da un gruppo apparentemente destinato a rappresentare l’ennesima meteora nel cielo delle mode..
Disturbed
From USA

Discography
2000 – The Sickness
2002 – Believe
2005 – Ten Thousand Fists
2008 – Indestructible
2010 – Asylum
2015 – Immortalized
2018 – Evolution
2022 - Divisive