-Core
Just In Case We'll Never Meet Again
Klimt 1918
Prophecy - Audioglobe
Pubblicato il 27/06/2008 da Roberto Pantano
Songs
1. The Breathtaking Days (Via Lactea)
2. Skygazer
3. Ghost Of A Tape Listener
4. The Graduate
5. Just An Interlude In Your Life
6. Just In Case We'll Never Meet Again
7. Suspense Music
8. Disco Awayness
9. Atget
10. All Summer Long
11. True Love Is The Oldest Fear
Songs
1. The Breathtaking Days (Via Lactea)
2. Skygazer
3. Ghost Of A Tape Listener
4. The Graduate
5. Just An Interlude In Your Life
6. Just In Case We'll Never Meet Again
7. Suspense Music
8. Disco Awayness
9. Atget
10. All Summer Long
11. True Love Is The Oldest Fear
Di tempo ne è passato parecchio, non c’è che dire. Le vecchie e gloriose t-shirt dei padri At The Gates, Carcass e Morbid Angel sfoggiate in passato, alla fine sono state riposte negli armadi dei ricordi in favore di gilet e camicie casual, inconsapevoli specchiere ed iconografia di quello che oggi è il suono dei Klimt 1918 e di quest’ultimo e terzo lavoro "Just in Case We"ll Never Meet Again", definitivamente scevro da qualsivoglia sostanza metal, anche quelle derivate e messe a fuoco dagli obiettivi tendenti al nero dei Katatonia. Un suono che, lungo tutto il percorso discografico della band dei fratelli Soellner, ha virato senza fretta alcuna, ma allo stesso momento in modo volitivo e suasivo, verso lidi post-rock screziati da humor albionici; questi ultimi, cresciuti sia nella wave ‘80s spontanea e nervosamente superiore degli U2 di qualche lustro addietro, che nei riflussi collettivi del movimento fuzzy pop C86. Un suono che non nascondendo una radicale infatuazione per quei scostamenti acustici oltremodo effettati scaturiti dal perpetuo moto shoegaze oppure se preferite dal mai ‘sì tanto in auge come in questi ultimi mesi nu-gaze, aggiunge, ad una miscela personale già evidenziata nei precedenti "Undressed Momento" e "Dopoguerra", nuovi tasselli. Quali? Le espressioni liquide di Sigur Ros, A Silver Mt. Zion, Dredg, Mogwai, Godspeed, You! Black Emperor, l’importanza di chi ha posto le basi ai concetti di indie, alternative e/o, per l’appunto, post-rock, l’elitario fascino delle colonne sonore di un certo cinema d’autore tutto mitteleuropeo e qualche spruzzata di quella paracula melodia tanto cara al miglior pop italico “de noantri”. Sapienza smaliziata ed adulta eleganza si fondono in queste undici tracce senza sfociare mai nell’usuale, evitando di cadere nelle reiterazioni delle influenze appena citate, cavalcando, invece, la potenza di alcuni refrain mid-tempos sostenuti da una sezione ritmica essenziale e, allo stesso tempo, da urlo come quelli che esplodono in "Suspense Music" e " Just an Interlude in Your Life". Superlativi? Si, ma noi lo sapevamo già…
Klimt 1918
From Italia

Discography
Undressed Momento (2003)
Dopoguerra (2005)
Just in Case We'll Never Meet Again (2008)
Sentimentale Jugend (2016)