Ci sono band che pubblicano il disco che vuole l"etichetta, altri che seguono il proprio istinto sperimentale e infine altri ancora che si danno al cento per cento in pasto alla loro audience. Non sono nella vostra testa e non posso sapere se preferite la seconda o la terza opportunità ma quello che è certo è che i fans dei Dragonforce godranno all"infinito di una release come "Ultra Beatdown". Se ne gioveranno perché qui dentro c"è tutto quello che amano del gruppo multietnico con sede in Inghilterra. C"è il power metal che in pochi hanno ancora il coraggio di proporre, ci sono i frenetici assoli di Herman Li, un impatto deflagrante e tanta melodia per non dimenticare nemmeno una canzone. L"entusiasmo di "Inhuman Rampage" è stato convogliato in otto tracce al fulmicotone che pur non apportando alcuna novità o cambiamento al copione prestabilito mostrano l"incredibile livello tecnico dei musicisti in questione. Si parte fortissimo col primo singolo "Heroes Of Our Time" e "The Fire Still Burns" sicuramente i migliori pezzi del disco insieme a "The Last Journey Home" e "The Warrior Inside". In ogni caso non penserete nemmeno per un momento di essere nel posto sbagliato e questo credo sia il complimento più grande che si possa fare ad un gruppo che vuole suonare power metal al giorno d"oggi. Un disco da bruciare a forza di tentativi di emulazione con la air guitar. Altro che Guitar Hero..