-Core
As The Light Does The Shadow
Funeral
Indie Recordings
Pubblicato il 06/09/2008 da Roberto Michieletto
Songs
01. The will to die
02. Those fated to fall
03. The strength to end it
04. The elusive light
05. In the fathoms of wit and reason
06. Towards the end
07. let us die alone
08. The absence of heaven
09. Hunger
10. Fallen one
Songs
01. The will to die
02. Those fated to fall
03. The strength to end it
04. The elusive light
05. In the fathoms of wit and reason
06. Towards the end
07. let us die alone
08. The absence of heaven
09. Hunger
10. Fallen one
Non si sono di certo scelti un nome simile a caso i Funeral nel momento in cui, all’inizio degli anni ‘90, decisero di mettere in piedi una band che solcasse i mari sonori del doom, che nelle loro mani ha assunto sembianze tanto death doom quanto, ovviamente, funeral doom. Ma è, purtroppo, un nome che ha, indirettamente, segnato il destino della formazione norvegese, dal momento che sono già ben due le morti che ne hanno funestato il corso della carriera, prima (nel 2003) con il suicidio del bassista Einar Frederiksen e poi (nel 2006) con la scomparsa del chitarrista Christian Loos (entrambi membri fondatori). Un procedere lento, certamente deviato da tali eventi, che non possono non aver condizionato la scrittura del gruppo, il che si evidenzia anche nel nuovo e lunghissimo (un’ora e dodici minuti complessivi di durata) ‘As The Light Does The Shadow’, quarta opera estesa per Funeral a cui ha contribuito per le vocals di un brano (‘In The Fathoms Of Wit And Reason’) Robert Lowe di Candlemass e Solitude Aeturnus. Dieci composizioni che sono dieci litanie di dolore infinito, tristezza incommensurabile, sofferenza eterna e malinconia da non ritorno sentimentale. Il che trova materializzazione musicale con una forma espressiva che, per quanto genericamente ancora scrivibile alla famiglia (invero sempre più vasta e inclassificabile) del doom, ha poi una traduzione pratica in qualcosa di estremamente gotico, orchestrale e sinfonico, spesso morbido per atmosfere bucolico/depressive e melodico, dove trame eteree si alternano a partiture strumentali (tanto di chitarra quanto di basso/batteria) rocciose, mantenendo un equilibrio alchemico ben calibrato e un senso complessivo di ondeggiare su di un oceano fatto di lacrime e sconforto. Evocativo, ipnotico e suggestivo. Toccante.
Funeral
From Norvegia

Discography
Tragedies (1995)
In Fields Of Pestilent Grief (2002)
From These Wounds (2006)
As The Light Does The Shadow (2008)