-Core
The Sickness
Disturbed
Giant Records
Pubblicato il 16/12/2005 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Voices
2. Game, The
3. Stupify
4. Down With The Sickness
5. Violence Fetish
6. Fear
7. Numb
8. Want
9. Conflict
10. Shout 2000
11. Droppin' Plates
12. Meaning Of Life
Songs
1. Voices
2. Game, The
3. Stupify
4. Down With The Sickness
5. Violence Fetish
6. Fear
7. Numb
8. Want
9. Conflict
10. Shout 2000
11. Droppin' Plates
12. Meaning Of Life
Il nu metal va di moda, è il trend del momento (specialmente in America dove riesce a tenere testa al dilagare dell’hip hop nelle classifiche dominate fino a poco tempo fa dai vari BSB, N’Sync, Cristina Aguilera, Britney Spears...) e sta inflazionando il mercato a scapito di altri generi che non vendono altrettanto. Ma occhio a non giudicare in modo sbagliato quello che sta uscendo adesso che i Korn e i Limp Bizkit vincono più Grammy Awards delle boy band, questo perché, mai come nessun altro genere, il crossover è un arma di taglio micidiale anche per chi lo suona. Un fatto è indiscutibile, o lo sai suonare o sprofondi nel nulla, se non hai delle idee che spaccano è come immergersi in una disgustosa melma senza senso e destinata al completo fallimento. E da questo punto è innegabile che il momento di splendore di questo tipo di contaminazioni è dovuto anche al fatto che stanno uscendo delle band incredibili, che tra dieci anni quando le mode e MTV avranno sotterrato tutto continueranno a spaccare il mondo. Pensate solo a Hed(Pe), Papa Roach e Amen, tre nomi che seguivamo da tempo, con il disco in uscita a settembre e con il potere di rivoluzionare tutto !! A questi aggiungete i Disturbed e il gioco è fatto. Nel giro di un mese o poco più la gerarchia del nu metal sta per essere sconvolta e noi ci ritroviamo tra le mani della roba da paura (mancano solo i Taproot all’appello). La domanda che rimbalza nella mia testa dalle prime note di ‘Sickness’ è se ci troviamo di fronte ai nuovi System Of a Down. E’ innegabile che quello che succede quando l’esagerata potenza del nu metal si sposa con la follia l’avevamo già provato con il loro devastante debutto che in un colpo ha cambiato i connotati della scena americana. Voci come quelle di Jonathan Davis o Serj Tankian (che dopo il pezzo su Loud Rocks, quello sull’ultimo Hed(Pe) e col nuovo massacro pronto sta per avere la consacrazione definitiva) hanno scavato un profondo solco con la potenza monocorde di un Anselmo qualsiasi rappresentando i veri e propri punti di forza del genere e regalando alla loro band la possibilità di elevarsi nella congestione attuale dei devoti alle nuove sonorità. David Draiman, così si chiama il nuovo gigante delle corde vocali capace di saltare da parti lente (come nella stupenda ‘Numb’) a altre condizionate da una violenza primordiale e corrosiva con il semplice battere delle mani. L’ iniziale ‘Voices’ con i suoi sussulti (Are you breathing ?) non dà nemmeno il tempo di sedersi per ascoltare con calma (prodotto assieme a Johnny K e mixato strano ma vero da Andy Wallace) perché le gambe cominciano a saltare incontrollate e vi sbattono contro le pareti di casa. ‘Sickness’ è un concentrato devastante di musica allo sbando, di reazioni violente e dolorose alla realtà che Dio ci passa giorno dopo giorno, un mix intelligente di industrial e hardcore hip hop oriented tutto deviato dalla teatrale performance di Draiman. L’influenza della new wave elettronica lanciata dalla Elementree di Fieldy e Jonathan Davis (vedi Orgy e Videodrone) s’impadronisce della successiva ‘The Game’ anch’essa costellata da un ritornello irresistibile e di ‘Droppin’ Plates’. Le devastanti ‘Stupify’ e ‘Violence Fetish’ non lasciano spiragli alla ragione (che invece ha avuto un’altra volta Ozzy inserendoli nel suo carrozzone) e sono sparate a una velocità impressionante con una potenza capace di spazzare via tutto quello che trova sulla sua strada. I Disturbed sono dei veri e propri criminali del suono e la loro ‘Down With The Sickness’ è come una delle peggiori droghe in circolazione, ascoltata una volta non riuscirete più a togliervela dalla testa !! Cosa dire poi di una ‘Shout’ (quella dei Tears For Fears rifatta poco tempo fa anche dagli Atrocity) completamente scomposta e risaldata su basi post industrial ? Finale esplosivo con ‘Meaning Of Life’ esaltante mix tra Rammstein e Ministry che lascerà a bocca aperta i detrattori o quelli che non hanno ancora capito le potenzialità del metal moderno. ‘Sickness’ non ha punti deboli e i Disturbed sono la nuova scoperta del nu metal che cambia continuamente faccia e lascia impronte sempre più pesanti imponendosi come genere definitivo e difficilmente superabile.
Disturbed
From USA

Discography
2000 – The Sickness
2002 – Believe
2005 – Ten Thousand Fists
2008 – Indestructible
2010 – Asylum
2015 – Immortalized
2018 – Evolution
2022 - Divisive