1. Turning Around 2. Giftshop 3. Dischord 4. Heavy 5. Monster Zero 6. Megalon 7. Gigan & The Mysterians 8. Oxygen Destroyer
Songs
1. Turning Around 2. Giftshop 3. Dischord 4. Heavy 5. Monster Zero 6. Megalon 7. Gigan & The Mysterians 8. Oxygen Destroyer
Scelta curiosa quella operata dai Larvae, che decidono di suddividere il loro terzo album nella somma di due EP distinti; ci ritroviamo quindi a confrontarci con i quattro pezzi di ‘Turning Around’ e con le quattro tracce di ‘Monster Music 2’. Nel primo caso la via seguita è quella di approfondire e arricchire le manifestazioni sonore esplorate nel precedente ‘Dead Weight’, disco che per la formazione statunitense aveva rappresentato un significativo cambio di rotta, poiché aveva messo in mostra un ampio bagaglio di conoscenze. L’elettronica autunnale che incontrava il rock ambientale imbocca con forza maggiore la via del post rock contaminato, oltre che introverso e intento a fissarsi la punta delle scarpe…, il che però, nelle mani di Larvae, assume connotati più ricchi e coesi di quanto la definizione potrebbe indurvi a pensare, anche perché le forme strutturali dei due mondi (tradizionale e computerizzato) si fondono in un’unica sovra-entità. ‘Monster Music’ era stato il clamoroso lavoro breve di esordio della band e il fatto che decidano di dare ad esso un seguito non può che farmi piacere, poiché avevo adorato la prima incarnazione di Larvae. Ora come allora, ma con un’esperienza superiore e un’abilità costruttiva più dettagliata, prendono i ritmi delle macchine (dub, trip hop, drum’n’bass e industrial), li frammentano, li potenziano nell’incedere rallentato e ne fanno un’autostrada digitale che attraversa scenari ambientali da metropoli in decadimento. Ognuno è libero di scegliere quale delle due identità prediligere; ottime entrambe, ma io preferisco ‘Monster Music 2’.