01. Cryin' Like A Bitch 02. Saints & Sinners 03. War & Peace 04. Love-Hate-Sex-Pain 05. What If? 06. Devil's Swing 07. Good Day To Die 08. Forever Shamed 09. Shadow Of A Soul 10. The Oracle
Songs
01. Cryin' Like A Bitch 02. Saints & Sinners 03. War & Peace 04. Love-Hate-Sex-Pain 05. What If? 06. Devil's Swing 07. Good Day To Die 08. Forever Shamed 09. Shadow Of A Soul 10. The Oracle
Ci sarebbe davvero bisogno di un oracolo per capire in che direzione si sta muovendo il mercato discografico eppure Sully Erna sembra avere sempre visto giusto riguardo alle scelte da intraprendere per il bene della sua carriera artistica. Anche questa volta i suoi Godsmack non si discostano dai terreni di confine tra gli Alice In Chains di "Dirt" e i Metallica di "Load", lasciando perdere il nu metal e impostando il cantato su coordinate più commerciali. Sarebbe sufficiente il primo estratto da questo disco, "Cryin" Like A Bitch!", per soddisfare la sete di musica degli appassionati del gruppo cresciuto a Lawrence nel Massachusetts ma sono almeno quattro-cinque i brani indispensabili di un ritorno solido e ottimamente mixato e prodotto da Dave Fortman (Mudvayne, Slipknot). "Saints & Sinners" e "What If" sono costruite apposta per scalare le classifiche alternative mentre "Love-Hate Sex-Pain" riporta in vita la struggente voce di Layne Staley. Meno incisiva la seconda parte dell"album che può comunque contare sulle avvincenti "Forever Shamed" e "The Oracle". Nella prima è Shannon Larkin a brillare mentre nella title track il carisma del fronntman detovo a una setta di maghi celti di Salem cattura l"ascoltatore e lo libera solamente dopo avere guadagnato per l"ennesima volta la sua fiducia.