-Core
Asylum
Disturbed
Reprise
Pubblicato il 02/09/2010 da Federica Rocchi
Songs
1. Remnants
2. Asylum
3. The Infection
4. Warrior
5. Another Way To Die
6. Never Again
7. The Animal
8. Crucified
9. Serpentine
10. My Child
11. Sacrifice
12. Innocence

Songs
1. Remnants
2. Asylum
3. The Infection
4. Warrior
5. Another Way To Die
6. Never Again
7. The Animal
8. Crucified
9. Serpentine
10. My Child
11. Sacrifice
12. Innocence

Tra il grandissimo ritorno dei Korn con "Remember Who You Are" e il più recente "The Final Frontier" degli Iron Maiden, i Disturbed non sfigurano affatto con un quinto full lenght nato dopo dieci anni di carriera e tanti successi alle spalle. I quattro di Chicago proseguono per la loro strada senza aver apportato cambiamenti eclatanti al genere che li ha resi così popolari al contrario rispolverando quel nu metal che forse con gli ultimi lavori aveva perso un po" di robustezza. I riff qui ritornano a pulsare con violenza e si riappropriano della potenza che li caratterizzava in "The Sickness" e "Believe". La produzione curata dal chitarrista Don Donegan evidenzia una continua ricerca di equilibrio tra parti metal e parti melodiche rendendo tutta la struttura decisamente più solida e compatta. Fantastici i suoni della batteria e della chitarra che scalpitano continuamente come fossero brutali bestie rinchiuse in un piccolo spazio buio. I periodi melodrammatici invece sono talmente ben inseriti da riuscire a sconvolgere l"emotività di chi ascolta. La title track e "Warrior" non sono altro che vere e proprie aggressioni alla nostra anima, i momenti migliori costruiti su riff corposi e claustrofobici. "Never Again" oltre ad essere un bel pezzo è principalmente un inno contro l"olocausto e contro coloro che affermano che si tratta solo di una stupida invenzione della storia. Un testo sicuramente molto sentito da David Draiman visto le sue note radici ebree. In "Sacrifice" invece si va ad innalzare l"assolo più avvincente del disco. La hidden track questa volta è la rilettura di “I Still Havent Found What I"m Looking For" degli U2, reinterpretata divinamente. Forse chi si aspettava dai Disturbed qualcosa di completamente nuovo non apprezzerà il senso di familiarità che si percepisce in tutto "Asylum" ma la stragrande maggioranza non ne sarà mai sazia. Ogni ascolto invoglia quello successivo. Alta digeribilità metal.
Disturbed
From USA

Discography
2000 – The Sickness
2002 – Believe
2005 – Ten Thousand Fists
2008 – Indestructible
2010 – Asylum
2015 – Immortalized
2018 – Evolution
2022 - Divisive