01. Relentless Revolution 02. Claws In So Deep 03. Truce 04. Into The Arms Of Righteous Anger 05. River Of Rapture 06. Absence Of Light 07. This Hate 08. Death Of The Meek 09. Opponents At Sides 10. I Chose The Sky 11. Volcanic 12. Where They Lay
Songs
01. Relentless Revolution 02. Claws In So Deep 03. Truce 04. Into The Arms Of Righteous Anger 05. River Of Rapture 06. Absence Of Light 07. This Hate 08. Death Of The Meek 09. Opponents At Sides 10. I Chose The Sky 11. Volcanic 12. Where They Lay
Un po" come accaduto agli Exodus - sebbene le modalità della reunion siano state differenti - anche i Death Angel sono stati ultimamente investiti da una valanga di ispirazione e nuove responsabilità che hanno consolidato la loro posizione nel panorama thrash internazionale. Non solo pagine di storia, vecchie copertine di cui vantarsi all"infinito e il proprio nome citato dai gruppi emergenti ma una serie di canzoni a livello dei classici e concerti di spessore come se in tutto questo tempo non fosse cambiato nulla. In realtà di cose ne sono cambiate parecchie a partire dall"uscita dalla formazione di Dennis Pepa e Andy Galeon. Jason Suecof (Trivium, The Black Dahlia Murder) ha poi lasciato un"impronta indelebile sul suono dei californiani e le novità a livello sonoro catturano immediatamente l"attenzione. In controtendenza rispetto a molti gruppi i Death Angel hanno scelto di alzare i volumi delle chitarre nel mixaggio perdendo leggermente in breakdown e stacchi ritmici. Il talento di Rob Cavestany è in questo modo libero di emergere in tutta la sua grandezza e spaziare tra i primi due dischi, il periodo con i The Organization e l"eccellenza di "Killing Season". Sorprende la collaborazione con Rodrigo Y Gabriela in "Claws In So Deep" e le parti vocali di Mark Osegueda risultano più varie e ricercate rispetto al passato. "River Of Rapture", "Into The Arms Of Righteous Anger" e "Where They Lay" i pezzi assassini di un disco che non impressiona come il precedente ma
offre momenti di spessore assoluto. Le recenti prestazioni dal vivo con Will Carroll dietro le pelli hanno destato stupore negli addetti ai lavori quindi per tutti gli appassionati di thrash è doveroso supportare questa release e una band che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato.
1987 The Ultra-Violence
1988 Frolic Through The Park
1990 Act III
2004 The Art Of Dying
2008 Killing Season
2010 Relentless Retribution
2013 The Dream Calls For Blood
2016 The Evil Divide
2019 Humanicide