Rotten Roma Casino
Spiritual Front
Trisol - Audioglobe
Songs
01 Darkroom Friendship
02 Sad Almost A Winner
03 My Erotic Sacrifice
04 Kiss The Girls And Make The Die
05 The Days Of Anger
05 German Boys
06 Odete
07 Black Dogs Of Mexico
08 Song For Johnny
09 Bare Knuckle Boy
10 Cold Love (In A Cold Coffin)
11 Overkilled Heart
Songs
01 Darkroom Friendship
02 Sad Almost A Winner
03 My Erotic Sacrifice
04 Kiss The Girls And Make The Die
05 The Days Of Anger
05 German Boys
06 Odete
07 Black Dogs Of Mexico
08 Song For Johnny
09 Bare Knuckle Boy
10 Cold Love (In A Cold Coffin)
11 Overkilled Heart
Ho adorato ‘Armageddon Gigolò’. Non so quante volte l’ho ascoltato e le sue canzoni ormai sono parte integrante del mio patrimonio genetico. E so di non essere l’unico a trovarmi in questa condizione. Allo stesso modo ritengo che Simone Salvatori e gli Spiritual Front fossero coscienti di come quel lavoro, a suo modo, fotografasse una certa tipologia di perfezione e bilanciamento che non poteva essere superata sullo stesso campo di battaglia. La scelta, come già accaduto in passato, è quindi stata quella di andare oltre, mutando direzione creativa e spostando il baricentro dell’indagine sonora, ma senza allontanarsi palesemente da un’identità che il gruppo ha saputo costruirsi nel corso degli anni e che deve giustamente essere preservata, perché costituisce un tratto distintivo importante. La volontà è stata quella di puntare in modo più marcato sulla melodia di natura pop, mai prevedibile o frutto di facili soluzioni compositive. E se il primo singolo estratto dal disco, ‘Darkroom Friendship’, aveva “scandalizzato” qualcuno, proprio per il suo essere sfacciatamente easy, lasciatemi dire che si tratta invece di un pezzo adorabile e che non stanca mai, anche se lo sto assorbendo da mesi. E allo stesso modo gli altri undici brani si susseguono con un uniforme mood, ma sapendo diversificarsi per natura strutturale ed espressiva e con una comune sensibilità, che prende la decadenza malinconica del passato e la traspone in un contesto maggiormente “allegro/allegorico” e dove il collante è rappresentato da un feeling cinematografico, che ondeggia costantemente tra acustico ed elettrico. ‘Roma Rotten Casino’ sa confrontarsi con i sentimenti dell’ascoltatore, rendendolo non solo partecipe della musica, ma facendolo sentire parte di essa, perché la musica riesce a fornire una rappresentazione - romantica, cinica, sensuale, cruda e reale - della vita. L’interpretazione vocale di Simone Salvatori è brillante e la tavolozza di suoni da cui attingere mescola naturalmente stili (folk, rock, country, gothic, tango, cabaret sound, neoclassica, new wave, swing e cantautorato noir) e strumenti (piano, tromba, tastiere, un quartetto d’archi, oltre a basso, chitarra e batteria). Alla realizzazione dell’opera hanno contribuito musicisti dell’orchestra di Ennio Morricone, oltre a Tying Tiffany, Sonja Kraushofer di L’Ame Immortelle e Tomas Pettersson di Ordo Rosarius Equilibrio, ma è nella professionalità e nella maturità con cui gli Spiritual Front hanno affrontato la genesi di ‘Roma Rotten Casino’ che è insita la sua stessa grandezza.
Ph. Courtesy of Prophecy Productions
Spiritual Front
From Italia
Discography
Songs for The Will - (1999)
Nihilist Cocktails for Calypso Inferno - (2001)
Armageddon Gigolo - (2006)
Rotten Roma Casino - (2010)
Open Wounds - (2013)
Black Hearts in Black Suits - (2013)
Amor Braque (2018)
The Queen Is Not Dead (2023)