01. Doomsday King 02. Angel Of Death 1839 03. Age Of Iron 04. The Tempter And The Bible Black 05. Soul Slasher 06. Blood O.D. 07. Through Eyes Of Oblivion 08. Desolation Domain 09. From The Ashes I Shall Return 10. He Who Rises In Might - From Darkness To Light
Songs
01. Doomsday King 02. Angel Of Death 1839 03. Age Of Iron 04. The Tempter And The Bible Black 05. Soul Slasher 06. Blood O.D. 07. Through Eyes Of Oblivion 08. Desolation Domain 09. From The Ashes I Shall Return 10. He Who Rises In Might - From Darkness To Light
Sorvolando sui motivi alla base della reunion e sull"opportunità di portarsi dietro un altro frontman "Doomsday King" è il migliore album degli svedesi dai tempi di "Deathrace King". Come tutte le loro release parte fortissimo, sconquassa, asfalta e poi rallenta pericolosamente nel finale mostrando qualche lacuna a livello di idee. Jonas Stålhammar, in passato nei God Macabre, non fa mai rimpiangere Johan Lindstrand che ha preferito dedicarsi totalmente agli One Man Army And The Undead Quartet e nelle prime tracce – una title track assassina e le sontuose "Angel Of Death 1839" e "Age Of Iron" - l"assalto sonoro è sistematico. Preparatevi ai soliti riff thrash esagerati con larghe dosi di death metal e un"uscita con gli amici al pub per passare la serata. Anche "Blood O.D." e "Through Eyes Of Oblivion" lasciano il segno mentre il resto dei brani vive di mestiere e poco altro. Quanta basta per trascorrere un"oretta divertente e rinvigorire i miti del passato.
Hell Is Here 1999 Deathrace King 2000 The Burning 2002 Eternal Death 2002 Crowned in Terror 2002 Possessed 13 2003 Crowned Unholy 2004 Doomsday King 2010 Death Is Not Dead 2015 Cobra Speed Venom 2018 Royal Destroyer 2021 Crown Of Thorns 2024