In costante bilico tra musica celtica e folk metal gli irlandesi pubblicano il loro lavoro migliore in assoluto compiendo delle scelte importanti a livello di line-up e regalando agli appassionati del genere alcune delle più avvincenti canzoni degli ultimi anni. La separazione avvenuta con Karen Gilligan ha convinto Keith Fay e John O'Fathaigh a prendersi il tempo necessario per non lasciare nulla di intentato. La direzione intrapresa è quella di un ritorno alla crudezza degli esordi e i passaggi di 'Blood On The Black Robe' che richiamano 'Tuatha Na Gael' sono numerosi. Non è semplice scegliere un brano invece che un altro perché l'ascolto prosegue solenne e compatto per tutta la sua durata e, considerato il contributo delle liriche, ha poco senso privilegiare uno o due estratti. Premesso questo 'I Am Warrior', 'An Bean Sidhe' e 'Primeval Odium' emergono come i passaggi migliori. Niente a che vedere con 'The Morrigan's Call'. I Cruachan sono tornati per rimanere.