Nascono dalle ceneri dei Knyght, con l'aggiunta di Matt dei Guestz dietro alle pelli, questi ragazzi dediti ad un rock melodico di stampo moderno che esordiscono con un mini autoprodotto di buona fattura. Alcuni passaggi richiamano i successi di Creed e Shinedown ma l'apporto di Olly Riva (The Fire, Shandon) e Beau Hill (Eric Clapton, Alice Cooper) rende piu' originali 'Here To Stay' e 'Full Of Regrets'. Decisiva anche l'esperienza di Maurizio Baggio (The Fire, Vanilla Sky) che riesce a illuminare i momenti piu' commerciali senza rendere l'ascolto monocorde. I romani hanno molto da imparare a livello di arrangiamenti e la produzione delle parti vocali non e' sempre impeccabile ma l'entusiasmo che si percepisce ascoltando i cinque brani in questione fa la differenza tra tanti promozionali incapaci di mordere.