A1 Odyssey
A2 Philip
B1 Voyager
B2 Rebecca
B3 Soul
Songs
A1 Odyssey
A2 Philip
B1 Voyager
B2 Rebecca
B3 Soul
Ryan Lee West resta una gemma nella discografia della Erased Tapes, che può vantare in catalogo personaggi elitari come Nils Frahm e Ólafur Arnalds, e di tutto il movimento idm internazionale. Stupito da 'Kid Velo' mi sono avvicinato con curiosità all'ascolto di questo nuovo ep certo che il giovane produttore inglese si sarebbe mosso su territori nuovi. 'Odyssey' si distacca infatti dalla release proponendo un songwriting più vario e mantenendo intatto il suo potere evocativo. Non certo un compito semplice visto che il dancefloor viene spesso trascurato per fornire ai glitches un potere cinematico maggiore. La title track e 'Philip' si spostano rapidamente tra acid house e dubstep, synth distorti e meccanismi imperfetti sono il tramite con cui viene a contraddistinguersi una visione futuristica claustrofobica e le derive commerciali sono ridotte al minimo nonostante la facilità di ascolto. Da segnalare le influenze orientali di 'Voyager' e la presenza di Peter Broderick nella conclusiva 'Soul'.