Tre croci e uno sguardo. Quanto vorrei che tali parole fossero sufficienti a descrivere il meraviglioso afflato che accompagna la musica dei ???. In realtà già questa sarebbe una limitazione considerati i video e l'immaginario visuale del progetto ma almeno mi toglierebbe il peso di trascrivere tale poesia in qualcosa di tremendamente concreto e viscido. Catalogare significa uccidere. Restringere i contorni impedire che l'orizzonte prima o dopo si realizzi. Ed allora si soffre. Si cresce e si invecchia. Passano gli anni ma Chino Moreno sa sempre come sorprendermi e la sua capacità di imporsi trasversalmente a qualunque genere lo erge al di sopra di colleghi anche più celebrati. A dispetto di quello che successe con l'esordio dei Team Sleep non ci aspettavamo che i ??? firmassero per un'etichetta e scegliessero una forma di distribuzione standard. Questo perché i due ep avevano espresso in maniera estremamente fruibile il concept della band lasciando che un eccitante velo di mistero ricoprisse il tutto. Nel full lenght di esordio troviamo quelle eccezionali escursioni elettroniche con altre tracce che irrobustiscono lo spessore qualitativo e spiazzano ancora di più chi si pone all'ascolto. Da una parte abbiamo quindi passaggi come '?his is a ?rick', 'Bermuda Locke?' e 'Prurien? ' su cui le ardite visioni dark wave hanno cominciato a delinearsi e dall'altra gemme imperturbabili quali 'Nine?een Nine?y Four', 'Blk S?allion' e 'Dea?h Bell' che segnano la deriva su territori industriali e spostano ancora più in là il centro dell'attenzione. Al fianco del cantante dei Deftones troviamo Shaun Lopez, ex chitarrista di Far e The Revolution Smile, ed il produttore Chuck Doom che hanno composto grasse linee di basso e fumosi stacchi tastieristici per dare modo alla sua voce inimitabile di scavare nell'animo. Croci dappertutto appunto. Paura del giorno che verrà eppure legame indissolubile con la tecnologia che impera in un mercato occluso dall'assenza di protagonisti veri. ??? è libertà allo stato puro. ??? è patto con satana. Una spiritualità sperimentale quasi evangelica, una passione viscerale per il ?suono? che negli ultimi anni è venuta scomparendo. Post punk, trip hop, downtempo, retaggi di 'White Pony' e 'Saturday Night Wrist' e tracce come '?elepathy' e 'Nine?een Eigh?y Seven' che scuotono i sensi. Una proposta destabilizzante ed allo stesso tempo feroce nella sua determinazione. I Depeche Mode siglerebbero col sangue la propria immaterialità pur di vantare due singoli come 'Bi?ches Brew' e 'Prurien?' ma è il fervore cinematico di tutta la scaletta a lasciare esterefatti. Anche i Palms non possono che essere dietro l'angolo eppure il potere dei ??? è semplicemente superiore. Il loro impatto solenne e trionfale. A lunghi tratti epico e stranamente commerciale. Mistico, perverso e trascendentale. Per il sottoscritto già disco dell'anno.