L'olimpo del thrash è pronto ad accogliere i finlandesi. Chi aveva già apprezzato la freschezza di 'Fast Loud Death' rimarrà schiacciato da quanto sono elaborate e tecniche le nuove tracce. Chi ancora non li conosce farà bene a rimediare soprattutto se di recente ha goduto di quanto prodotto da entità simili come Havok, Suicidal Angels e Bonded By Blood. Questo è il revival thrash signori. Che lo desideriate o meno. La band di Jyväskylä non ha la pretesa di inventare nulla ma possiede un'energia che buona parte della concorrenza si sogna. Il leader Samy Elbanna è un portento in grado di trascinare l'ascoltatore a suon di riff e chorus memori della lezione impartita da Slayer e Exodus. 'Game Over' cita con dovizia di particolari i Nuclear Assault, la title track e 'Mosh It Up' sfidano i Municipal Waste sul medesimo territorio mentre 'Lethal Pleasure' e 'Tyrant Takeover' mettono in luce l'organicità della produzione di Nino Laurenne. Il groove è stellare e l'attitudine punk del quartetto riporta in men che non si dica ai primi anni ottanta quando i pionieri del thrash indossavano t-shirt hardcore. Verrebbe da dire ?this is a thrashed reality? e ancora ?you can't stop rock n' roll? citando i Twisted Sister ripresi nell'adrenalinica bonus track. Tutto molto furbo e probabilmente studiato a tavolino ma il drumming di Ossi Paananen è devastante ed i ragazzi sanno divertire.