Confesso di avere pensato di collocare questa recensione nella sezione cinema perché 'Live In Berlin' è un film vero e proprio. Trattarlo come un normale dvd live sarebbe alquanto limitativo e probabilmente troverebbe molte discordanze. Ancora una volta Anton Corbijn, che ricordiamo dietro la macchina da presa per Control e The American, si è superato rinnovando una collaborazione che va avanti dal videoclip di 'A Question Of Time'. La location scelta è l'O2 World Arena di Berlino e la versione deluxe permette un'immersione totale nell'evento con due dvd, interviste ai membri, immagini del backstage, l'ultimo album in 5.1 mix Blu-ray e una sessione acustica girata al Salon Bel Ami, il più vecchio bordello della metropoli tedesca. La scenografia futuristica, più minimale ma non certo meno efficace di quella di Tour Of The Universe, viene esaltata dal regista olandese abile a collocare il pubblico in primo piano facendolo ruotare attorno al palco. Gli interpreti si chiamano Martin Gore, Andy Fletcher e Dave Gahan, ai quali si aggiungono i sempre più incisivi Peter Gordeno e Christian Eigner, con il frontman in forma pazzesca che canta, balla e si dimena come se il tempo si fosse fermato. Numeri alla mano il tour di 'Delta Machine' ha confermato che la popolarità degli inglesi non è stata affatto intaccata dalla crisi. Quasi due milioni e mezzo di persone sparse in trentadue nazioni del mondo si sono lasciate travolgere, inermi ed estasiate, da quella che una fan in apertura definisce senza alcun timore come una religione. 'Live In Berlin' ci regala uno spaccato del loro mondo facendo cadere qualche lacrima durante 'Walking In My Shoes', 'Black Celebration' e 'Never Let Me Down Again'.