In attesa di ricevere il promozionale di questo atteso ritorno discografico mi sono portato in macchina i cd di 'Pyromania', 'Hysteria' e 'Adrenalize' giusto per calarmi di nuovo nelle atmosfere care agli inglesi e devo ammettere che ho subito il fascino di quel periodo in maniera superiore a quanto avrei mai creduto. Evidentemente la stessa band ha saputo scegliere il momento giusto per rimettersi in gioco con una nuova raccolta di inediti a sette anni di distanza dall'anonimo 'Songs From The Sparkle Lounge'. Ma soprattutto è riuscita a conciliare l'esigenza di pubblicare un album che suonasse moderno con tutti gli elementi che hanno decretato un successo che ha pochi eguali nel panorama rock. In 'Def Leppard' troverete infatti riferimenti ai suddetti masterpiece, alcuni anche palesi scorrendo i titoli o ascoltando i riff portanti delle canzoni, ma lo sguardo rivolto al passato della band non cade mai nel nostalgico a tutti i costi. Al contrario Joe Elliott, che per concentrarsi sulla release ha dovuto rifiutare di produrre 'The Killer Instinct' dei Black Star Riders, dimostra di possedere ancora un'energia fuori dal comune e il suo timbro vocale estremamente particolare non ha subito l'usura del tempo. 'Dangerous' e 'Man Enough' sono i classici pezzi ammiccanti posti ad inizio scaletta. Se poi inseriti dopo un singolo micidiale come 'Let's Go' allora il risultato viene anche amplificato. Tra uptempo, ballate, arrangiamenti adulti e disegni armonici semplici ma efficaci 'Def Leppard' ha il potere di coinvolgere tutti e su quattordici tracce non c'è nemmeno una che trasmetta la sensazione di un inserimento forzato o di una stesura affrettata. Lo stato di salute di Vivian Campbell sembra migliorato e la sua performance al fianco dell'irriducibile Phil Collen è strepitosa e 'Invincible', 'Battle Of My Own' e 'Blind Faith' sono cesellature di artisti superiori alla media. Le immagini che scorrono nella mia mente sono molteplici. Dalla morte di Steve Clark alla partecipazione al tributo a Freddy Mercury. Un successo che non sembra avere interruzione.