E' fuori di dubbio che 'Zombieland' abbia rappresentato un segnale importante da parte di un gruppo che per anni hanno subito in maniera eccessiva il paragone con i Rammstein ed altre realtà dell'industrial tedesco come Oomph!, Eisbrecher, Unheilig e Stahlmann. E' inutile sottolineare come il successo degli autori di 'Herzeleid' sia irripetibile ma rispetto alla restante parte della concorrenza i Megaherz non hanno veramente nulla da invidiare e questo ep, che si muove nella medesima direzione concettuale del precedente full lenght, non fa che confermarlo. Anche grazie alla sua scorrevolezza e varietà, 'Erdwärts' si rivela un eccellente esempio di Neue Deutsche Härte che scava nell'immaginario di The Walking Dead e punta senza riserve sulla performance vocale di Alexander "Lex" Wohnhaas e sul programming di Christian "X-Ti" Bystron. I suoni non sono cambiati e le chitarre sono quadrate e potenti, il basso è protagonista in 'Wer Hat Angst Vorm Schwarzen Mann?' e 'Teufel' mentre una voce femminile impreziosisce 'Einsam'. L'apice coincide in ogni caso con la micidiale 'Glorreiche Zeiten' che si stamperà immediatamente nella vostra testa e vi costringerà ad approfondire la conoscenza di questa divertente band che meriterebbe un riconoscimento internazionale.