-Core
King Delusion
Nailed To Obscurity
Apostasy Records
Pubblicato il 08/02/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
01. King Delusion
02. Protean
03. Apnoea
04. Deadening
05. Memento
06. Uncage My Sanity
07. Devoid
08. Desolate Ruin
Songs
01. King Delusion
02. Protean
03. Apnoea
04. Deadening
05. Memento
06. Uncage My Sanity
07. Devoid
08. Desolate Ruin

La formazione sassone si muove con destrezza tra melodic death e gothic doom, rileggendo con intelligenza la lezione dei maestri degli anni novanta e intrattenendo l’ascoltatore con atmosfere malinconiche ed un guitar work essenziale e compatto. Mentre in passato le performance dal vivo avevano di gran lunga superato l’impeto delle registrazioni in studio, adesso possiamo affermare senza timore di smentita che ‘King Delusion’ è un prodotto con pochi difetti, competitivo sia sul mercato europeo che oltreoceano e sufficientemente vario per non annoiare chi certa musica la ascolta da un vita. Il songwriting è progredito soprattutto nella capacità di alternare passaggi aggressivi e stacchi melodici ma anche gli arrangiamenti vocali si rivelano più curati rispetto ai due lavori in studio precedenti. L’apice della scaletta coincide con ‘Uncage My Sanity’, eccellente esempio dell’espressività canora di Raimund Ennenga così come ‘Protean’ e ‘Memento’. In generale l’album è consigliabile a chi ama Paradise Lost, Swallow The Sun e primi Opeth e con un pizzico di coraggio in più in termini di produzione i risultati potrebbero essere notevoli.  

Nailed To Obscurity
From Germania

Discography
Abyss 2007
Opaque 2013
King Delusion 2017
Black Frost 2019