-Core
Abreaction
Svart Crown
Century Media
Pubblicato il 06/03/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Golden Sacrament
02. Carcosa
03. The Pact: To The Devil His Due
04. Upon This Intimate Madness
05. Khimba Rites
06. Tentacion
07. Orgasmic Spiritual Ecstasy
08. Transsubstantiation
09. Emphatic Illusion
10. Lwas
11. Nganda
Songs
01. Golden Sacrament
02. Carcosa
03. The Pact: To The Devil His Due
04. Upon This Intimate Madness
05. Khimba Rites
06. Tentacion
07. Orgasmic Spiritual Ecstasy
08. Transsubstantiation
09. Emphatic Illusion
10. Lwas
11. Nganda

A quattro anni di distanza da ‘Profane’, gli Svart Crown tornano nei negozi con un album che, oserei dire finalmente, potrà godere di una promozione e di una distribuzione degna della qualità del materiale proposto. Trattasi sempre di metal estremo, con portentose influenze black e death oltre una buona dose di sperimentazione, ma con il passare del tempo i francesi hanno saputo sviluppare un approccio compositivo maturo e originale, tanto da rendere difficile il paragone con qualsiasi realtà contemporanea presente sul mercato. Di ‘Abreaction’ apprezziamo soprattutto il cantato di JB Le Bail, che segna dei progressi importanti rispetto alle sessioni precedenti, il basso di Ludovic Veyssière è sempre in alto nel mix e gli ultimi arrivati, il drummer Kévin Paradis (Aggressor, Seth e Benighted) ed il chitarrista Kevin Verlay (già con Mors Principium Est, Dictated e Aborted) se la cavano nel migliore dei modi. I suoni sono moderni come quelli di Behemoth e Gojira e l’impianto strumentale risente del confronto con quanto offerto alla scena da realtà del calibro di Ulcerate, Morbid Angel e Neurosis. ‘Khimba Rites’ e ‘Nganda’ sono probabilmente gli apici della scaletta ma il consiglio è quello di ascoltare a fondo l’album e prendervi i giorni necessari per calarvi nelle sue atmosfere sinistre.

Svart Crown
From Francia

Discography
Ages Of Decay 2008
Witnessing The Fall 2010
Profane 2013
Abreaction 2017