-Core
Prong
USA
Pubblicato il 24/04/2015 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei parlare di 'Ruining Lives' che è stato uno degli album che ho ascoltato di più l'anno scorso..
Sono davvero soddisfatto di come è stato accolto l'album. Non abbiamo avuto praticamente una sola recensione negativa e ci ha permesso di entrare in contatto con un sacco di persone che non ci conoscevano. Ogni canzone è potenzialmente un singolo e sono molto legato al significato dell'album perché rappresenta una riflessione sulla vita di oggi.

Adesso che hai assorbito le canzoni quali sono a tuo parere le differenze sostanziali con il precedente 'Carved In Stone'?
Credo che semplicemente contenga canzoni migliori. Adesso stiamo lavorando al nuovo album e l'obiettivo è quello di scrivere canzoni che stiano bene insieme come successo per 'Ruining Lives'.

Come è nata l'idea di pubblicare una raccolta di cover?
Eravamo in tour in Europa e ci siamo ritrovati una settimana libera a Berlino. Non volevo rimanere senza fare niente ed ho pensato che provare qualche cover avrebbe potuto ispirarmi per scrivere nuove canzoni. Di solito sono abituato a lavorare sotto deadline invece stavolta a guidarmi è stato l'amore per queste band fantastiche. Molte canzoni sono state scelte da Jason Christopher che oltre ad essere un grande bassista è un fan dei Prong dai primi anni e conosce bene il mio stile vocale.

Il titolo come è nato?
Ero a Barcelona e volevo qualcosa che rappresentasse il buco nero da dove siamo venuti fuori. Il verso “black hole” poi è usato in tre pezzi ovvero 'Kids Of The Black Hole' degli Adolescents, 'Vision Thing' dei Sister Of Mercy e 'Bars' dei Black Flag'.

'Songs From The Black Hole' inizia con una fantastica versione di 'Doomsday' dei Discharge..
E' l'ultimo pezzo che abbiamo registrato. Non ci eravamo riusciti a Berlino e quindi lo abbiamo fatto una volta tornati a Los Angeles. Volevamo a tutti i costi registrare una cover dei Discharge perchè sono una delle band che incarnano al meglio il significato di hardcore. E' stato un po' come tornare alle nostre radici. Il nostro primo album 'Primitive Origins' suona molto Discharge se ci fai caso.

Come mai avete scelto proprio 'Seeing Red' dei Killing Joke?
Perchè 'Killing Joke' è un album che ha avuto un'influenza enorme su 'Carved In Stone'. Per certi versi è un tributo a Paul Raven e la nostra versione non è troppo distante dall'originale. Per quanto riguarda i Black Flag è stato più complicato trovare la canzone giusta.

Non pensavo ti piacessero anche i Fugazi..
'Give Me The Cure' è un grande pezzo ed i Fugazi hanno influenzato almeno due generazioni di band. Ogni canzone ha un significato particolare per noi. 'Kids Of The Black Hole' degli Adolescents e 'Banned In D.C.' dei Bad Brains sono due diverse interpretazioni del termine punk. 'Vision Thing' è stato un atto di poesia nei confronti di una band che ha segnato un'epoca negli anni ottanta mentre 'Cortez The Killer' l'ho scelta perché ho sempre rispettato lo stile di Neil Young nonostante facesse un genere totalmente diverso dal mio.

Facendo un passo indietro e parlando proprio delle tue radici quali sono state le tue influenze principali?
Dal punto di vista strettamente musicale forse Killing Joke e Soundgarden ma quello che ha veramente cambiato la mia visione su tutto è stato lavorare al CBGB.

Quali sono i concerti migliori a cui hai assistito nello storico locale newyorkese?
Prima di lavorarci direi The Damned e Dead Boys poi i Talking Heads. Non sentivi quelle cose alla radio e c'era un'atmosfera totalmente diversa. Fuori dal locale, nelle strade che dovevi percorrere per arrivarci, incrociavi persone che parlavano di musica e si scambiavano informazioni riguardanti i gruppi che avrebbero suonato quella sera. C'erano tanti ragazzi ma erano quasi tutti estremamente competenti. Nel circondario si trovavano almeno tre negozi di dischi.

I Prong si sono sempre distinti nel mercato per il loro suono inimitabile. Quali sono stati i passaggi chiave della tua carriera?
Il primo tour è ancora nella mia mente. Fu assurdo! Non volevamo altro che stare fuori, dormire negli hotel ed ubriacarci dopo gli show. 'Beg To Differ' è stato il primo album che abbiamo registrato in maniera veramente professionale dopo avere firmato per la Epic. C'era parecchia gente attorno a noi, pure troppa, ma con il passare degli anni ho imparato a non fidarmi ed a gestire la pressione. 'Prove You Wrong' è un album a cui sono molto legato così come 'Cleansing' che vide l'ingresso nella band di Paul Raven. Ai tempi di 'Rude Awakening' l'etichetta decise di smettere di promuoverci perché non eravamo abbastanza commerciali. Io accettai l'offerta di Danzig mentre Paul e Ted Parsons si unirono ai Godflesh. Grazie all'amicizia con Monte Pittman ho potuto realizzare 'Scorpio Rising' che è servito a far circolare di nuovo il nome dei Prong dopo tanti anni. A quel punto sono riuscito a focalizzare meglio i miei obiettivi ed evolvere il suono della band mantenendo la sua personalità. Sono del parere che i generi siano fatti solo per vendere qualche copia in più. La differenza la fanno le band dal vivo e la capacità dei musicisti che le compongono di dare personalità alla propria musica. Pensa a Hatebreed, Megadeth o Nine Inch Nails. Sono band uniche caratterizzate da un brand preciso e per loro è facile organizzare tour e vendere i loro album perché non c'è nessun altro che suona allo stesso modo. 'Power Of The Damager' e 'Carved In Stone' sono ottimi album e con l'aiuto di un professionista come Steve Evetts ho potuto lavorare sulla mia voce e spingermi su un livello ancora superiore con 'Ruining Lives'.

Come pensi che si sia evoluto l'industrial in parallelo con l'evoluzione delle tecnologie di produzione?
Io preferisco sempre il format tradizionale delle rock band. Adesso con un laptop tutti possono pre-registrare materiale e termini come idm e dance sono legati esclusivamente al computer.

Sei rimasto colpito dalla morte di Wayne Static?
E' stato un giorno triste. Non posso dire che mi abbia sorpreso. Era un ragazzo talentuoso, silenzioso e molto professionale. In questi anni pero' ha abusato troppo di droghe ed alcol, non si è fermato mai forse per essere più sicuro di sé. Tony mi ha parlato di almeno un paio di tour disastrosi degli Static-X a causa di questo problema. E' un po' la stessa cosa che è successa a Pete Steele.

(parole di Tommy Victor)

Prong
From USA

Discography
Primitive Origins (1987)
Force Fed (1988)
Beg to Differ (1990)
Prove You Wrong (1991)
Cleansing (1994)
Rude Awakening (1996)
Scorpio Rising (2003)
Power of the Damager (2007)
Carved Into Stone (2012)
Ruining Lives (2014)
Songs from the Black Hole (2015)
X (No Absolutes) (2016)
Zero Days (2017)
State Of Emergency (2023)