-Core
Lost Society
Finlandia
Pubblicato il 28/03/2016 da Lorenzo Becciani

Siete sempre di base a Jyväskylä?
Sì, viviamo nella Finlandia Centrale e ci godiamo l'inverno.

Nella scorsa intervista avevi parlato del Lutakko. Qual è l'ultimo show che ha visto nel locale?
Di recente siamo andati a vedere Swallow The Sun e Mokoma.

Quando vi siete resi conto di avere perso il cervello?
I primi anni della band sono volati via senza quasi che ce ne accorgessimo. In pratica siamo entrati in studio per 'Terror Hungry' subito dopo il tour del debutto mentre stavolta ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso che era il momento di provare qualcosa di diverso e mostrare a tutti che siamo maturati come songwriter.

Le canzoni di 'Terror Hungry' erano più lunghe rispetto a quelle del debutto. Cosa volevate cambiare o migliorare con 'Braindead'?
Il primo album era ispirato a Megadeth e Anthrax mentre il secondo era più elaborato con riferimenti a Kreator e Exodus. 'Braindead' è invece un mix di tutte le nostre influenze. Abbiamo inserito parti più cadenzate e passaggi che ricordano i Children Of Bodom per far capire che non ascoltiamo solo thrash. Per esempio il mio album preferito è 'Seventh Son Of A Seventh Son' degli Iron Maiden.

Anche stavolta avete lavorato ai Sonic Pump con Nino Laurenne..
Non aveva senso cambiare. Ci troviamo molto bene e ci ha permesso di migliorare su tanti aspetti a partire dalla voce. Il suono del nuovo album è potente e diverse canzoni sono caratterizzate da atmosfere oscure.

Ci sono dei momenti delle sessioni di registrazioni che ricordi in particolare?
Stavolta abbiamo ascoltato tutte le canzoni e poi lavorato insieme alle parti vocali. approccio ha contribuito a rendere il materiale più dinamico. Le parti pulite di 'I Am The Antidote' e 'Only (My) Death Is Certain' rappresentano una svolta per la band e quindi ero molto eccitato quando le ho registrate. Poi ricordo una sera alle due del mattino quando ho detto gli altri che non avevo più voglia di bere e volevo registrare qualche assolo per l'album. Una volta finito mi sono reso conto che avevo suonato per un'ora e che avevo registrato i migliori assoli di tutta la mia vita.

Nella band c'è un songwriter principale o contribuite in maniera equa?
Fin dall'inizio della band il songwriting è sempre stato condiviso. Proviamo tantissimo e le idee possono nascere da un riff o dalla batteria. Ognuno inserisce il proprio tocco e le proprie influenze nelle canzoni.

Oltre a 'I Am The Antidote' quali sono gli altri passaggi chiave dell'album a tuo parere?
Abbiamo dimostrato di potere suonare aggressivi anche senza essere per forza veloci. Mi piace 'Riot' perché è la prima traccia che abbiamo scritto in drop-d ovvero un tono diverso dal solito. 'Mad Torture' e 'Hollow Eyes' sono più thrash mentre 'Only (My) Death Is Certain' è in assoluto la migliore canzone che abbiamo mai pubblicato fino adesso.

Di quale membro è la ragazza torturata nella copertina?
Ahahah.. Di nessuno. Vogliamo bene alle nostre ragazze..

Pensi che quest'album potrebbe conquistare definitivamente il mercato americano con il supporto della Nuclear Blast?
Stiamo ricevendo un sacco di feedback soprattutto dopo che il video di 'I Am The Antidote', girato da Ville Juurikkala, ha cominciato a girare in rete. Abbiamo scelto questo singolo perché è un pezzo che nessuno si sarebbe aspettato. Siamo aperti di mente e seguiamo l'onda. Vediamo dove ci porterà. Per ora le nostre vite non sono cambiate troppo e in sala prove vengono sempre le solite persone a vederci suonare.

Ti è piaciuto l'ultimo album degli Slayer?
Un mese fa abbiamo suonato alla Hartwall Arena di Helsinki di supporto a Slayer e At The Gates e nell'occasione l'ho ascoltato bene. Posso dirti che le nuove canzoni suonano alla grande dal vivo e 'Repentless' è il migliore album thrash uscito di recente insieme all'ultimo degli Exodus.

Immagino sia stata un'esperienza grandiosa. Ne ricordi delle altre memorabili?
La prima volta che siamo stati in Giappone siamo andati fuori di testa. Abbiamo suonato al Loud Park alle 10,30 del mattino e c'erano 40,000 persone! Il pubblico giapponese è pazzesco.

Ricordi invece il vostro primo concerto?
Certo. E' stato nel 2011 in un locale jazz di Jyväskylä. Avevamo solo tre tracce nostre più qualche cover. Quelle tracce sono finite nel nostro primo demo.

Avete mai pensato di pubblicarlo in versione ufficiale?
Magari lo faremo in futuro sotto forma di ep.

Chi è la pecora nera della band?
Siamo come fratelli. Il nostro batterista vede tantissimo e regge più di tutti. Noi altri siamo più tranquilli.

(parole di Samy Elbanna)

Lost Society
From Finlandia

Discography
Fast Loud Death (2013)
Terror Hungry (2014)
Braindead (2016)
No Absolution (2020)
If The Sky Came Down (2022)