-Core
Ways.
Francia
Pubblicato il 06/06/2016 da Lorenzo Becciani

L’artwork del vostro ep è ricco di simboli. Volete spiegarci il loro significato?
Siamo molto orgogliosi dell’artwork di ‘Watching From Afar’ per diverse ragioni. Prima di parlare dei simboli vorrei ringraziare Sebastien Bessac. Questo ragazzo ha davvero un grande talento. Il cd è un concept e ogni canzone ha a che vedere con il comportamento del genere umano nella società. Parliamo di religione, rapporti tra persone, consumismo e speranza. Il significato di ‘Watching From Afar’ è che tutti noi siamo spettatori di situazioni complicate ed è spesso difficile fare qualcosa. Perciò è più semplice chiudere gli occhi e fare finta di non vedere nulla. Questo è il motivo per cui Candice, la ragazza in copertina, non ha gli occhi.

Quali erano le vostre ambizioni quando avete cominciato?
Suoniamo da dodici anni circa con band come Rise Of Echoes e Mike Revolta. Questa volta l'obiettivo è più semplice ovvero creare, suonare, divertirci e ripartire da capo. 'Watching From Afar' è appena uscito e vogliamo difendere questo ep dappertutto, creare un nuovo cd a breve e così via.

Quali sono le vostre influenze principali?
A Day To Remember, Deftones, Marilyn Manson, Killswitch Engage, Aqme, Foo Fighters, Fighting With Wire.

Com'è la scena post hardcore francese? Ci sono altre band che meritano la nostra attenzione?
E' fantastica. Il genere non è così popolare nel nostro paese ma ci sono tante band che combattono ogni giorno per costruire qualcosa di buono e organizzare concerti. Per esempio The Butcher’s Rodeo, Holding Sand, Everything Behind, Checkmate e Alaska.

Qual è la differenza sostanziale tra la scena americana e quella europea?
Direi il potere artistico che hanno gli americani. Ma anche in Europa ce la caviamo.

Ascoltate anche band crossover come Rise of The Northstar o Novelists?
Siamo grati di questo paragone ma forse siamo un pò più alternative rock delle band citate.

Se doveste presentare l'ep a persone totalmente profane scegliendo solo un brano su quale puntereste?
'As A Duty' perché in una frase esprime tutto. “Standing in water, I will wake up and this world will no longer be mad..” è un monito di stare attenti a come ci comportiamo col nostro pianeta altrimenti un giorno sarà troppo tardi. Già siamo parecchio fuori di testa ma quando verrà quel giorno impazziremo tutti. “Standing in water” è la metafora dello scioglimento dei ghiacciai. A volte capita di accendere la televisione e chiedersi come l'essere umano possa provocare qualcosa del genere.

Dove avete registrato l'ep?
'Watching From Afar' è stato registrato e mixato dal nostro batterista Tony Di Santo e masterizzato da Magnus Lindberg dei Cult Of Luna. Abbiamo registrato batteria e basso in sala prove e le chitarre nei nostri studi personali. Le registrazioni sono state complicate e abbiamo dovuto ripeterle. Spostavamo la strumentazione in continuazione non avendo un posto fisso e questo ha reso tutto più difficile.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare per la produzione?
Tony è un grande fan di Fred Duquesne e Francis Caste ma amiamo le produzioni di Deftones, Thrice e A Day To Remember.

State lavorando al primo full length adesso?
Sì stiamo lavorando a nuove canzoni ma non abbiamo ancora deciso se pubblicare un full length o un secondo ep. Nel frattempo stiamo cercando un'etichetta.

Ways.
From Francia

Discography
Watching From Afar (2016)
Aftermath (2018)