-Core
Omega Diatribe
Ungheria
Pubblicato il 08/10/2020 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto congratulazioni perché il nuovo album è davvero monumentale! Ho seguito tutti gli step prima delle release ed è davvero spettacolare.
(Hajer) Grazie mille. Abbiamo lavorato duramente per questo nuovo album quindi è un piacere sentire certe parole.
(Akos) La pandemia ci ha reso le cose più difficili. É stato molto stressante ma per fortuna siamo riusciti a completare le sessioni di registrazione.

Com'è nata la band? Qual era la vostra visione quando avete cominciato?
(Akos) L'idea c'era già tre anni prima che nascesse la band. Con Hajer ci conoscevamo bene e volevamo suonare musica heavy, poliritmica e ricca di groove. Quando le nostre rispettive band si sono sciolte abbiamo cominciato a scrivere delle canzoni. Le operazioni vere e proprie però sono partite nel 2012 con la prima line-up. Il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di organizzare tour in tutto il mondo.

Provate a descrivere 'Iapetus', 'Abstract Ritual', 'Trinity' e 'Metanoia', con poche parole e sottolineando le differenze principali in termini di songwriting e produzione..
(Akos) 'Iapetus' è stato il nostro Big Bang, quando tutto è partito. Caos, aggressione e rabbia. Non sapevamo cosa sarebbe successo col secondo album e di conseguenza abbiamo cercato di scriverlo senza compromessi. Non troverai un riff ricorrente in nessuna canzone. É totalmente do it yourself.
'Abstract Ritual' rappresenta un viaggio psichedelico. Allucinazioni e apparente espansione della propria coscienza. Dove il caos inizia a oltrepassare. La prima luce nell'oscurità. Non avevamo un batterista all'epica ma volevamo far sentire alla gente che c'eravamo ancora quindi abbiamo chiamato Kevin Talley (Suffocation, Dying Fetus, Six Feet Under).
La forma finale di 'Trinity' rappresenta la fine di un'era cupa per la band. Il nostro cantante ci aveva lasciato a metà registrazioni rendendo tutto estremamente complicato. Per la prima volta abbiamo lavorato con un produttore di nome. L'album infatti è stato mixato e masterizzato da Tue Madsen (Meshuggah, Dark Tranquillity, Suicide Silence, Mnemic).
'Metanoia' è come un bambino cresciuto. É senza dubbio il nostro lavoro più maturo. Abbiamo cercato di spingere avanti i nostri limiti e incorporare nuove influenze. L'album è stato mixato da Hajer al 515 Studio e poi masterizzato da Jens Bogren (Opeth, Sepultura, Dimmu Borgir, Amon Amarth, Arch Enemy, Devin Townsend).

Cosa volevate cambiare o migliorare dopo 'Trinity'?
(Hajer) Volevamo focalizzarci di più sulla scrittura di pezzi veri, invece che sui riff o sul groove. Abbiamo ampliato il nostro arsenale di armi, portando nuovi elementi nella nostra musica come voci melodiche sullo sfondo e influenze industrial e hardcore-punk.

Quando avete composto il materiale? É stato un processo difficile?
(Hajer) Abbiamo cominciato a scrivere le canzoni nel 2019 ma alcuni demo risalevano al 2011. Quando è arrivata la prima ondata di Covid-19 nel nostro paese, dovevamo ancora finire di registrare 'Metanoia'. Gli studi sono stati chiusi ed era proibito viaggiare tra diverse città dell'Ungheria. Non puoi capire quanto eravamo stressati..

Quali sono state le maggiori fonte d'ispirazione per la produzione?
(Hajer) Stavolta non abbiamo preso nessun album come riferimento. Quando ho cominciato a scrivere il materiale per 'Metanoia' ho evitato di ascoltare altri album perché non volevo essere influenzato da niente. Ho solo seguito il mio istinto.
(Akos) L'ispirazione più grande è nata dalla vita di tutti i giorni, con i suoi problemi.

Qual è il significato di 'You Can't Save Me' e 'Parallel'? C'è un concept specifico dietro all'album?
(Akos) 'You Can't Save Me' è la fine di una storia d'amore mentre 'Parallel' parla del dolore che si prova quando non si riesce a trovare il partner giusto. Queste sono però le uniche due tracce che parlano di relazioni e 'Metanoia' non è un concept.

Come interpretate l'artwork?
(Akos) Il significato di 'Metanoia' è nel cambiamento nella vita di qualcuno dopo una conversione spirituale. Ne ho parlato con David Metzger e lui ha creato la copertina. All'interno del digipack puoi vedere tre facce diverse che corrispondono a tre forme, dalla vita alla morte, di una persona che diventa illuminata.

Qual è il vostro album preferito dei Meshuggah?
(Hajer) Questa è una domanda difficile. Direi 'obZen'. La mia influenza più grande è comunque rappresentata dalla prima era degli Slipknot. I loro primi due album hanno completamente cambiato la mia vita. Sono anche un fan di Machine Head, Crowbar, Hatebreed, Korn, Sepultura, Soulfly e Pantera.
(Akos) Oltre a 'obZen' dico 'Catch 33'. Non riesco a scegliere tra questi due album. Altre influenze sicuramente Korn, Mudvayne e Tool.

Vi piace anche il djent?
(Hajer) No, per niente.

Qual è stato il vostro concerto migliore fino adesso? Siete mai stati in Italia?
(Akos) Siamo stati in Italia ma non abbiamo mai suonato dalle vostre parti. Speriamo di poterlo fare presto. É stato bellissimo all'Euroblast di Colonia ma anche quando abbiamo aperto per Gojira, Whitechapel e Cannibal Corpse.

 

Omega Diatribe
From Ungheria

Discography
Iapetus - 2013
Trinity - 2018
Metanoia - 2020