-Core
Russkaja
Austria
Pubblicato il 01/02/2023 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei sottolineare quanto sia importante il messaggio di un pezzo  come ‘No Borders’.
La nostra musica è sempre stata senza confini e già col precedente ‘No One Is Illegal’ avevamo trattato argomenti importanti. Con ‘Turbo Polka Party’ abbiamo cercato di produrre un album heavy e ballabile ma anche in grado di far riflettere. Non siamo una band politica ma siamo esseri umani come gli altri e denunciamo quello che vediamo intorno. Tornano a ‘No Borders’, è senza dubbio il mio pezzo preferito, proprio a causa del messaggio. Purtroppo la guerra ci ha complicato i piani.

In che senso?
Perchè ovviamente per una band ispirata allo stile russo come la nostra quello che sta succedendo è terribile. Il nostro bassista  Dimitrij è ucraino ed il nostro cantante  Georgij è nato a Mosca, anche se vive in Austria ormai da vent’anni. L’immaginario sovietico non è il solo che proponiamo perché con il passare del tempo la band si è evoluta e di pari passo si è evoluta pure la line-up con l’ingresso di un sassofonista italiano ed un violinista tedesca. Però non vogliamo essere associati a ciò che sta facendo Putin e condanniamo questa assurda guerra. Abbiamo anche pensato di cambiare nome.

Quando hai cominciato a scrivere il materiale per il nuovo album?
Stavolta ho fatto tutto da solo perché fin dal primo momento ho avuto una forte visione sui pezzi e sul concept. L’obiettivo era rimanere autentici allo stile che la band ha sempre avuto ma allo stesso tempo registrare i riff più heavy della nostra carriera. Mi sono occupato anche del mixaggio perché non sentivo il bisogno di nessun cambiamento. Se non ci fosse stata la pandemia probabilmente saremmo tornati nei negozi prima, ma ciò ci ha permesso di curare a fondo i dettagli e portare a termine il lavoro senza alcuna fretta. Ho registrato i demo in maniera molto dozzinale col mio telefono e poi ho aggiunto qualche batteria elettronica per finalizzare la struttura base dei pezzi. A quel punto li ho fatti ascoltare agli altri e Georgij ha cominciato a lavorare alle parti vocali. A volte abbiamo cambiato qualcosa mentre altre volte non abbiamo aggiunto niente!

Da dove hai preso ispirazione stavolta?
L’ispirazione può nascere ovunque. Dalla musica gitana come dall’hardcore-punk, che rimane il mio genere preferito. Sono un grande fan dei NOFX e dei Pennywise, così come amo System Of A Down e Gogol Bordello. In un pezzo abbiamo inserito anche delle parti alla Limp Bizkit. ‘Shapka’ non è certo il tipico pezzo dei Russkaja, ma è stato divertente registrarlo e fare il verso a Fred Durst, mentre ‘Paschli’, che sarà il prossimo singolo, è polka metal a tutta birra e ‘ Vozdukh’ vede la partecipazione di Benji Webbe degli Skindred.

Cosa puoi dirci di questa collaborazione?
Sono sempre stato un suo fan, anche del periodo con i Dub War, e con gli Skindred ci siamo incontrati a diversi festival. Quando ha accettato di partecipare è stato come realizzare un sogno per me. Vale lo stesso per  Micha Rhein degli In Extremo che ha accettato di far parte di ‘Olga von der Volga’.

E invece la cover di ‘Last Christmas’ degli Wham come è nata?
Siamo la backing band del programma televisivo Willkommen Österreich e ci è stata chiesta quella cover per una puntata. Ci è piaciuta come è venuta fuori e così abbiamo deciso di includerla nel disco.

A livello di produzione cosa desideravate cambiare?
Volevo un album guitar-driven, potente e melodico. Con ‘No One Is Illegal’ avevamo cercato di ottenere un sound più accessibile visto che c’era stata la possibilità di collaborare con una major. Non abbiamo messo da parte le influenze punk e reggaem,,

Qual è stato l’highlight in tutti questi anni?
Credo il tour con i Floggin Molly. Sono persone fantastiche e ci hanno accolto nel migliore dei modi. Tutte le dannate sere, dopo il nostro show, venivano in camerino e ci portavano da bere.  

(parole di Engel Mayr)

Russkaja
From Austria

Discography
Kasatchok Superstar (2008)
Russian Voodoo (2010)
Energia! (2013)
Peace, Love & Russian Roll (2015)
Kosmopoliturbo (2017)
No One is Illegal (2019)
Turbo Polka Party (2023)