-Core
Mnemic
Danimarca
Pubblicato il 24/01/2010 da Lorenzo Becciani
Prima di tutto mi piacerebbe discutere con te del concept che si cela dietro a questa pubblicazione...
E' un discorso molto lungo e sfaccettato che chiaramente non potremmo mai affrontare in pochi minuti. In ogni caso 'Son Of The System' descrive l'abnorme abuso che la tecnologia ha adoperato sulle nostre coscienze. Quando si parla di globalizzazione è evidente che il sistema informatico entra in gioco pesantemente. Una parte della popolazione è malvagia e detiene il potere. I governi sono quasi tutti corrotti e il meccanismo attraverso il quale vengono decise le leggi è elitario. Con i testi dell'album abbiamo cercato di affrontare il problema sia dal lato sociologico che da quello politico.
Chi sono nello specifico i figli del sistema?
Tutti coloro che subiscono le volontà degli altri senza potere esprimere la propria personalità. Gli stati del mondo, specialmente qui in Europa, non sanno più come differenziarsi gli uni dagli altri. E' ora che qualcuno si svegli e cominci a cercare la verità. La rivolta pueograve; iniziare solo da questo e invece siamo ossessionati da internet e assorbiamo informazioni filtrate. I social network stanno creando una serie completamente diversa di valori.
Nella presentazione Nuclear Blast parla di modern metal. Puoi aiutarmi a capire cos'è il modern metal?
E' il tipico linguaggio di internet. Si va avanti a definizioni che lasciano il tempo che trovano. Per quanto ci riguarda un mix tra death, thrash, hardcore e industrial. Personalmente ascolto anche drum n' bass e quindi non mi importa molto. Conta solo la buona musica. L'unico aspetto frustrante è quando leggo recensioni in cui si percepisce come chi scrive non sappia davvero cosa scrivere e sia spiazzato dal fatto di non riuscire a definire il nostro stile. In passato l'influenza maggiore veniva da gruppi come Fear Factory e Meshuggah mentre adesso guardiamo a modelli diversi come per esempio i Muse.
Pubblicare un disco così melodico era voluto?
Assolutamente no. Credo sia successa più o meno la stessa cosa avvenuta agli In Flames con 'Reroute To Remains'. Quando scopri interesse verso materiale più sperimentale è abbastanza normale. Al momento di scegliere i brani da inserire nell'album ci siamo trovati con venticinque tracce pronte tra cui alcune anche molto eldquo;old Mnemicerdquo;. I riff di stampo vecchio ci sono sembrati troppo meccanici e questo ha determinato la scaletta.
Quanto tempo avete impiegato per registrarlo?
L'intero processo è durato tre mesi ma la registrazione è avvenuta in circa un mese e mezzo tra il nostro studio personale e gli Antfarm di Tue Madsen
Com'è stato lavorare insieme a lui questa volta?
Prima di tutto è un grande produttore. In secondo luogo è un amico della band e tra noi c'è un rapporto estremamente confidenziale. Infine ha portato delle ottime idee. Sono aumentati i midtempo e ci sono anche pezzi lenti come 'March Of The Tripods'.
Avete reso disponibile il booklet dell'album su internet come anteprima. Una decisione che mi è piaciuta molto. E' così importante la parte visuale per voi?
La copertina è semplice ma il booklet è decisamente intrigante e misterioso. Due anni fa abbiamo avuto dei contrasti con i grafici e quindi abbiamo scelto di occuparci direttamente della cosa. Il nostro chitarrista ha realizzato i disegni interni mentre io ho curato i dettagli dell'immagine principale. Per certi versi è un modo di svelare i contenuti dell'opera. Per altri un incoraggiamento al download. Il mondo delle etichette discografiche è obsoleto.
Pensi che i Mnemic si sarebbero evoluti in questo modo con la line up originale?
Non posso dirlo. Michael era un grande ma siamo soddisfatti della situazione attuale.
Com'è nata l'idea della collaborazione con Leaether Strip per il remix della title track?

Conosciamo Claus Larsen da diverso tempo e coincidenza ha voluto che cercassimo qualcuno per un paio di remix da inserire nell'edizione limitata dell'album. Trovo la sua versione davvero ispirata.

(parole di Mircea Gabriel Eftemie)
Mnemic
From Danimarca

Discography
2003 - Mechanical Spin Phenomena
2004 - The Audio Injected Soul
2007 - Passenger
2010 - Sons Of The System
2012 - Mnemesis